Ottobre 14, 2024

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Settembre 16, 2017 | Federica Bozza

Salerno

Salerno è una città della regione Campania e si trova a circa 46 km dal capoluogo Napoli.
A Salerno nel periodo medievale venne fondata la Scuola Medica Salernitana, la più antica d’Europa. Quella scuola viene considerata l’antisegnana dell’attuale Università di Salerno.
La costruzione principale di Salerno è il castello medievale di Arechi.
Alcuni studiosi dicono risalga al III sec., altri studiosi al IV sec.
Comunque sia, nell’ VIII secolo divenne la sede di Arechi II della casata longobarda che ne fece la sua fortezza. Il castello di Arechi è circondato da un bellissimo parco e da esso si può godere il panorama del golfo di Salerno.
All’interno del castello c’è un museo dove poter ammirare collezioni di ceramiche e monete antiche.
Nel centro della città c’è la Cattedrale di S. Matteo, costruita nell’XI sec e dedicata a S. Matteo, Santo patrono di Salerno.
Da vedere all’interno della chiesa, i grandi mosaici e la splendida cripta (cappella sotterranea).
Nella cripta si trova la salma di S. Matteo che è stata ritrovata nel 1079. Sul lato est della cattedrale torreggia il campanile, importante esempio di costruzione arabo-normanna.
Sul campanile ci sono 8 grandi campane.
Il Giardino di Minerva si dice sia stato il primo giardino botanico in Europa per la coltivazione di piante a scopo medico. Nel XII sec. il giardino appartenne alla famiglia di Matteo Silvatico, medico eminente della Scuola Medica Salernitana.
Nel centro storico si trova la “via dei Mercanti”. Un tempo era frequentato da mercanti ma anche adesso è il centro dello shopping cittadino.
La Villa comunale è il parco principale di Salerno. Durante l’anno nella Villa si tengono vari eventi.
Per esempio, la mostra della Minerva in cui vengono esposti piante rare e oggetti da giardino, oppure l’evento “luci d’artista”da novembre a gennaio.
Inoltre, andando in direzione del porto, si può passeggiare sul Lungomare Trieste, da cui si può ammirare una vista meravigliosa sul golfo di Salerno e la costiera amalfitana.

サレルノ

サレルノは、カンパニア州にある都市で、州都ナポリから約46kmのところに位置しています。中世には、ヨーロッパ最古の医学学校であるサレルノ医学校が設立されました。この学校は、現在のサレルノ大学のルーツと言えるでしょう。

サレルノの主要な建造物は、アレーキ中世城塞です。3世紀に建てられたとする説と4世紀に建てられたとする説がありますが、8世紀にはロンバルディア王国のアレーキ2世が拠点とし、彼の要塞となりました。城塞は美しい公園に囲まれており、そこからサレルノ湾のパノラマを楽しむことができます。城内には、陶器や古代コインのコレクションを見学できる博物館があります。

市の中心部には、11世紀に建てられ、サレルノの守護聖人である聖マッテオに捧げられたサント・マッテオ大聖堂があります。教会内には、壮大なモザイクや美しいクリプタ(地下礼拝堂)があります。クリプタには、1079年に発見された聖マッテオの遺体が安置されています。大聖堂の東側には、アラブ・ノルマン様式の重要な建造物である鐘楼がそびえ立っています。鐘楼には8つの大きな鐘が吊り下げられています。

ミネルヴァ庭園は、ヨーロッパで最初の植物園と言われ、薬用植物の栽培が行われていました。12世紀には、サレルノ医学校の著名な医師マッテオ・シルヴァティコ家の所有となりました。

歴史地区には、「メルカティ通り」があります。かつては商人たちが集まる場所でしたが、現在も市内の中心的なショッピングエリアです。

市営公園はサレルノ最大の公園です。年間を通して様々なイベントが開催されます。例えば、珍しい植物や庭の道具が展示される「ミネルヴァ展」や、11月から1月にかけて開催される「光の芸術作品」イベントなどがあります。

さらに、港に向かって歩くと、トリエステ海浜公園があります。そこからサレルノ湾やアマルフィ海岸の素晴らしい景色を眺めることができます。

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Novembre 29, 2014 | Federica Bozza

Castello di Limatola

Il Castello di Limatola si trova su di una collina, nella parte alta del centro storico di Limatola, comune della provincia di Benevento.
Venne edificato dai normanni sui resti di una torre longobarda.
Nel Rinascimento attraverso lavori di ristrutturazione fu trasformato da costruzione militare a dimora signorile, pur conservando alcune caratteristiche difensive.
Dopo decenni di abbandono l’edificio è stato restaurato nel 2010 ed ospita un albergo ristorante.
Il castello è circondato da una cinta muraria con torri circolari dotate di scarpata fino all’altezza del cornicione.
La cappella palatina dedicata a san Nicola conserva un crocifisso d’epoca e il portone originale.
Alcune sale sono decorate da affreschi prevalentemente del XVIII secolo.
Nel periodo fra la prima metà di novembre e l’8 di dicembre, all’interno del castello si tiene un bellissimo mercato di Natale. Non è solo un mercato di decorazioni natalizie, ma si vendono anche prodotti enogastronomici, di antiquariato e di artigianato.
Inoltre, si può godere di un’ atmosfera magica per la presenza di donne in abiti medievali, giocolieri, la casa di Babbo Natale ecc.

 

リマトーラ城

リマトーラ城は、ベネヴェント県のリマトーラの旧市街の高台に位置しています。ノルマン人によってロンゴバルド族の塔の跡地に建てられました。ルネサンス期には改修工事が行われ、軍事施設から貴族の邸宅へと姿を変えましたが、防御的な特徴を一部残しています。

長い間放置された後、2010年に修復され、現在はホテルとレストランとして利用されています。城は円形の塔を持つ城壁に囲まれており、塔は天辺まで傾斜しています。聖ニコラスに捧げられた礼拝堂には、当時の十字架とオリジナルの扉が残されています。

いくつかの部屋には、主に18世紀のフレスコ画が飾られています。毎年11月初旬から12月8日にかけて、城内では美しいクリスマス市場が開催されます。クリスマス装飾だけでなく、食料品、アンティーク、工芸品なども販売されています。中世の衣装を着た女性たち、曲芸師、サンタクロースの家など、魔法のような雰囲気が楽しめます。

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Settembre 22, 2010 | Federica Bozza

Marostica

Marostica è un comune della provincia di Vicenza nel Veneto. E’ famosa per la partita a scacchi a personaggi viventi, e per tale motivo, viene anche soprannominata “la città degli scacchi”.
Quest’evento si svolge nel secondo fine settimana di settembre degli anni pari.
Nel 1954 l’artista Mirko Vucetich (1898 – 1975), scrisse il testo teatrale “La partita a scacchi” e lo realizzò quale rievocazione storica in piazza.
Stando al racconto, questa partita risalente al 1454, rappresenta la sfida fra Rinaldo di Angarano e Vieri da Vallonara. I due giovani erano innamorati di Lionora figlia di Taddeo Parisio,castellano di Marostica. Taddeo proibì la consueta sfida a duello, ma stabilì che si facesse una gara di scacchi con pezzi viventi.
Pertanto, la piazza del Castello da Basso divenne una scacchiera.
Il vincitore avrebbe potuto sposare Lionora, e il perdente avrebbe potuto prendere in moglie Oldrada, sua sorella minore.
Lo spettacolo odierno, con oltre 550 figuranti in costume medievale, dura circa 2 ore.
Nel 2023 si celebra il 100° anniversario della partita a scacchi di Marostica.

マロスティカは、イタリアのヴェネト州ヴィチェンツァ県のコミューンです。生きている人間がチェスの駒を演じるというユニークなイベントで有名であり、「チェスの街」という愛称で親しまれています。

このイベントは、偶数年の9月の第2週末に開催されます。1954年、芸術家ミルコ・ヴチェティッチが、この歴史的な出来事を再現した演劇「チェスの試合」を執筆し、広場上で上演しました。

物語によると、このイベントの起源は1454年に遡ります。アンガラノのリーナルドとヴァッロナーラのヴィエリという二人の若者が、マロスティカの城代タッデオ・パリシオの娘レオノーラに恋をしたことがきっかけでした。タッデオは通常の決闘を禁止し、代わりに生きている人間を駒としたチェスの試合を行うことを決定しました。

こうして、カステッロ・ダ・バッソの広場が巨大なチェス盤と変貌しました。勝者はレオノーラと結婚し、敗者は彼女の妹オルドラダと結婚することが決まりました。

現代のこのイベントでは、550人以上の出演者が中世の衣装を身につけ、約2時間にわたって壮大なドラマを繰り広げます。2023年には、マロスティカのチェス試合100周年を記念するイベントが開催されました。

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Agosto 27, 2010 | Federica Bozza

Castel del Monte

Castel del Monte è un castello situato vicino a Santa Maria del Monte, a circa 20 km da Andria in Puglia.
Venne costruito nel 13° secolo per volere dell’ imperatore Federico II.
Per l’esattezza, fu completato nel 1240.
Il castello nel 1876 è divenuto proprietà dello Stato italiano che diede inizio al restauro a partire dal 1879.
È stato inserito nell’elenco dei monumenti nazionali italiani nel 1936 e in quello dei patrimoni dell’umanità dell’ Unesco nel 1996.
Castel del Monte rappresenta un capolavoro di genialità creativa in cui si combinano elementi matematici e astronomici.
Non avendo fossati, si dubita che il castello fosse utilizzato per scopi militari. Al contrario, essendo ricco di simbolismi, si pensa sia stato un tempio.
L’edificio ha pianta ottagonale, comprende un cortile interno ottagonale, e ad ogni angolo si eleva una torretta a sua volta ottagonale.
Si dice che al centro del cortile in precedenza ci fosse una vasca ottagonale di marmo, che secondo la leggenda doveva essere il Sacro Graal rimasto per un certo periodo all’interno di questo castello.
L’ottagono è una forma geometrica fortemente simbolica: è la figura intermedia tra il quadrato, simbolo della terra, e il cerchio, simbolo del cielo, e quindi segnerebbe il passaggio dell’uno all’altro.
Nel castello è stato girato il film “Il nome della rosa”.

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Agosto 24, 2009 | Federica Bozza

Castello di Otranto

Il castello di Otranto è uno dei vanti della regione Puglia.
E’ rivolto verso il mare ed occupa la parte est della città di Otranto.
Dopo che nel 1480 i turchi invasero Otranto,ne distrussero la fortezza preesistente, e come conseguenza, venne deciso di espandere l’apparato difensivo della città.
Fatto costruire da Ferdinando I d’Aragona tra il 1485 e il 1498, il castello fu ideato da Ciro Ciri con la consulenza di Francesco di Giorgio Martini.
Il castello di Otranto ha forma pentagonale con tre torri nominate Alfonsina, Duchessa e Ippolita, ed è circondato per metà da un fossato.
Nell’antichità, era munito di un ponte levatoio che ne costituiva l’unico ingresso.
Sul portone del castello si può notare lo stemma di Carlo V.
Oggi nella struttura si svolgono mostre ed eventi di vario genere.
Il Castello di Otranto è anche famoso per essere il titolo del primo romanzo gotico della storia scritto da Horace Walpole.

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Ottobre 21, 2008 | Federica Bozza

Castel Sant’Angelo

Il Castel Sant’ Angelo è una fortezza situata sulla sponda destra del Tevere, di fronte al ponte Sant’ Angelo a poca distanza del Vaticano.
Iniziato dall’imperatore Adriano nel 135 quale suo mausoleo funebre, ispirandosi al mausoleo di Augusto, fu ultimato da Antonino Pio nel 139.
Dopo qualche tempo il castello iniziò ad essere utilizzato per scopi militari. Nel 403 fu integrato nelle Mura aureliane, fu fortificato dai papi a partire dal XIV secolo e da allora venne impiegato come rifugio o carcere.
Nel 1527 Papa Clemente VII vi si rinchiuse per scampare al terribile assedio di Roma da parte dei soldati mercenari guidati da Carlo V. Il castello ha preso il suo nome attuale nel 590, durante una grande epidemia di peste che colpì Roma. Papa Gregorio I avrebbe visto l’arcangelo Michele sfoderare la sua spada sulla sommità del castello, significando così la fine dell’epidemia.
Per commemorare l’avvenimento, sulla sommità del castello venne collocata la statua in marmo di un angelo, opera del XVI sec. di Raffaello da Montelupo.
Dal 1753 al suo posto c’è la statua realizzata in bronzo da Pierre van Verschaffelt.

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Agosto 27, 2007 | Federica Bozza

Erice

Erice è una località situata su un monte piuttosto elevato in provincia di Trapani in Sicilia. Ha origini antichissime: sulla vetta vi era in passato il tempio edificato dagli Elimi, provenienti dalla Grecia, in onore delle dea Afrodite. Il culto della dea dell’amore era diffuso in tutto il Mediterraneo ed erano molti i pellegrini che ogni anno raggiungevano il santuario. Sotto i romani il mito di Venere raggiunse il massimo splendore anche per la presenza delle belle ierodule (prostitute sacre). Con l’avvento del Cristianesimo il culto pagano decadde e sui resti dell’antico tempio i Normanni edificarono nel corso del XII secolo l’attuale fortezza che aveva una notevole importanza strategica. Il castello-fortezza venne poi acquistato nel 1872 dal conte Agostino Pepoli, il quale iniziò le opere di restauro. Oggi una parte del castello è adibita ad albergo mentre il resto dell’antica fortezza è visitabile; visibili sono ancora le vestigia del santuario della dea ericina, l’altare e i luoghi sacrificali. La città sospesa tra mare e cielo è costruita prevalentemente in pietra: la pavimentazione caratteristica sembra essere un prolungamento della roccia sulla quale si erge la fortezza. La religione cristiana che soppiantò i culti pagani si manifesta nella costruzione del magnifico Duomo e del campanile costruiti nella prima metà del XIV secolo per volere del re Federico III d’Aragona.

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Luglio 23, 2004 | Federica Bozza

I monumenti di Napoli (Parte I )

Un vecchio detto dice “Vedi Napoli e poi muori”, perché a Napoli sono tante le bellezze artistiche e le splendide vedute panoramiche.

I castelli

Castel dell’Ovo

Il castello sorge sull’antico isolotto di Megaride. Secondo una leggenda, su Megaride approdò la sirena Partenope (per questo nell’antichità Napoli si chiamava Partenope).
L’isolotto fu collegato alla terraferma e lì il patrizio romano Lucio Lucullo fece costruire una villa fastosa. Alla fine del V secolo divenne sede di un monastero di monaci basiliani. Nel XII secolo vi sorse un fortilizio, poi vi si stabilirono i Normanni che fecero ampliare il castello. In seguito il castello fu rinforzato dagli Svevi.
L’attuale denominazione di Castel dell’Ovo si diffuse nel XIV secolo e risale a una leggenda napoletana secondo cui il poeta Virgilio avrebbe nascosto un uovo all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello. Da allora il destino del castello e quello della città di Napoli è stato legato a quello dell’uovo. Alla fine del XIX secolo, al di fuori della cinta muraria, venne costruito un piccolo
borgo di pescatori, l’attuale Borgo Marinari.
Nel castello c’è la sala delle colonne, che un tempo era il refettorio del monastero.

Maschio Angioino (Castel Nuovo)
Questo castello fu costruito nel XIII secolo per volere degli Angioini.
In seguito, gli Aragonesi lo ricostruirono ribattezzandolo Castel nuovo.
E’ stato restaurato più volte. Tra le sale più interessanti, ci sono la Cappella di Santa
Barbara e la Sala dei Baroni. Nella cappella ci sono sculture del XIV-XV secolo e resti di affreschi di Giotto e dei suoi allievi. Nella Sala dei Baroni, si tiene il Consiglio comunale.
All’ingresso del castello, c’è un magnifico arco trionfale marmoreo. Esso celebra l’arrivo a Napoli di Alfonso I d’Aragona (26-2-1443).

Castel Sant’Elmo
Questo castello , costruito nel 1329 sotto il regno di Roberto d’Angiò, sorge sul colle chiamato anticamente Paturcium. La pianta del castello è a forma di stella allungata a sei punte, ed è circondata da bastioni di epoche diverse.

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