Ottobre 4, 2024

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Settembre 29, 2010 | Federica Bozza

Matej Černic

Matej Černic (13 settembre 1978) è un pallavolista italiano nato a Gorizia. E’ alto 192 cm e pesa 80 kg.
Gioca come schiacciatore-ricevitore nella RPA Perugia, oltre che nella Nazionale italiana.
Dopo la gavetta nelle giovanili di Gorizia, esordisce in serie A con la Jeans Hatù Bologna nella stagione 1996-97.
Gioca a Ferrara, poi nel 2002 si trasferisce alla Kerakoll Modena, contribuendo alla vittoria della Coppa CEV nel 2004.
Nel 2006 con la squadra dell’Iraklis di Salonicco vince la Supercoppa greca.
Dall’anno seguente passa in Russia, giocando prima nel Fakel Novy Urengoi, poi nel Dinamo Mosca.
Ritorna in Italia per giocare in serie A la stagione 2008-09 con la maglia della Stamplast Martina Franca.
Dal 2009 fa parte della RPA Perugia.
Debutta in Nazionale a 19 anni, il 9 maggio 1998 nella partita che si svolge a Fidenza contro l’Olanda.
Con la Nazionale ha vinto la World League nel 2001, Campionato Europeo e argento alla Coppa del Mondo del 2003, World League e argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004, Campionato Europeo nel 2005.

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Settembre 22, 2010 | Federica Bozza

Marostica

Marostica è un comune della provincia di Vicenza nel Veneto. E’ famosa per la partita a scacchi a personaggi viventi, e per tale motivo, viene anche soprannominata “la città degli scacchi”.
Quest’evento si svolge nel secondo fine settimana di settembre degli anni pari.
Nel 1954 l’artista Mirko Vucetich (1898 – 1975), scrisse il testo teatrale “La partita a scacchi” e lo realizzò quale rievocazione storica in piazza.
Stando al racconto, questa partita risalente al 1454, rappresenta la sfida fra Rinaldo di Angarano e Vieri da Vallonara. I due giovani erano innamorati di Lionora figlia di Taddeo Parisio,castellano di Marostica. Taddeo proibì la consueta sfida a duello, ma stabilì che si facesse una gara di scacchi con pezzi viventi.
Pertanto, la piazza del Castello da Basso divenne una scacchiera.
Il vincitore avrebbe potuto sposare Lionora, e il perdente avrebbe potuto prendere in moglie Oldrada, sua sorella minore.
Lo spettacolo odierno, con oltre 550 figuranti in costume medievale, dura circa 2 ore.
Nel 2023 si celebra il 100° anniversario della partita a scacchi di Marostica.

マロスティカは、イタリアのヴェネト州ヴィチェンツァ県のコミューンです。生きている人間がチェスの駒を演じるというユニークなイベントで有名であり、「チェスの街」という愛称で親しまれています。

このイベントは、偶数年の9月の第2週末に開催されます。1954年、芸術家ミルコ・ヴチェティッチが、この歴史的な出来事を再現した演劇「チェスの試合」を執筆し、広場上で上演しました。

物語によると、このイベントの起源は1454年に遡ります。アンガラノのリーナルドとヴァッロナーラのヴィエリという二人の若者が、マロスティカの城代タッデオ・パリシオの娘レオノーラに恋をしたことがきっかけでした。タッデオは通常の決闘を禁止し、代わりに生きている人間を駒としたチェスの試合を行うことを決定しました。

こうして、カステッロ・ダ・バッソの広場が巨大なチェス盤と変貌しました。勝者はレオノーラと結婚し、敗者は彼女の妹オルドラダと結婚することが決まりました。

現代のこのイベントでは、550人以上の出演者が中世の衣装を身につけ、約2時間にわたって壮大なドラマを繰り広げます。2023年には、マロスティカのチェス試合100周年を記念するイベントが開催されました。

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Settembre 14, 2010 | Federica Bozza

Tartufo bianco di Alba

Il Tartufo bianco di Alba, chiamato in dialetto piemontese “trifola”, viene prodotto nella zona delle Langhe, del Roero e del Monferrato. Il tartufo bianco si può trovare anche nell’Italia centrale (per esempio a Volterra), ma quello piemontese è ritenuto il più pregiato.
Nel Settecento il tartufo piemontese era molto popolare presso tutte le corti europee.
Il musicista Gioacchino Rossini lo definì “il Mozart dei funghi”.
Ma è solo nel ‘900 che ha acquistato fama mondiale. Difatti, in quel periodo Giacomo Morra, albergatore e ristoratore di Alba, contribuì a propagandare anche all’estero il tartufo bianco.
Ogni anno ad Alba si tiene la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco. Quest’anno che è l’94° edizione dell’evento, si svolgerà dal 12 ottobre all’8 dicembre.
Alla Fiera Internazionale si possono degustare piatti a base di tartufo, visitare il mercato dei tartufi, assistere a mostre didattiche, premiazioni ecc.

白トリュフ

白トリュフは、ピエモンテ地方のランゲ、ロエロ、モンフェッラート地域で産出される、地元の方言では「トリフォラ」と呼ばれるキノコです。中央イタリアのヴォルテッラなどでも見られますが、ピエモンテ産が最も高級とされています。

18世紀には、ピエモンテ産のトリュフはヨーロッパ中の宮廷で人気でした。作曲家のジョアキーノ・ロッシーニは、「トリュフはキノコのモーツァルトだ」と称賛しました。

しかし、世界的な名声を得たのは20世紀になってからです。アルバのホテル兼レストランのオーナー、ジャコモ・モラが、白トリュフを海外に広めることに貢献しました。

毎年、アルバでは国際白トリュフフェアが開催されます。今年で94回目を迎えるこのフェアは、10月12日から12月8日まで開催されます。

フェアでは、トリュフを使った料理の試食、トリュフ市場の訪問、教育的な展示会、表彰式など、様々なイベントを楽しむことができます。

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Settembre 5, 2010 | Federica Bozza

Alberto Zaccheroni

Alberto Zaccheroni (1 Aprile 1953) è un allenatore di calcio italiano, nato a Meldola in Emilia Romagna. Attualmente è il commissario tecnico della Nazionale giapponese. Il suo appellativo è Zac.
A causa di un infortunio smette di fare il calciatore e inizia la carriera di allenatore nel 1983 a 30 anni con la squadra del Cesenatico in serie C2.
Dopo di allora, accumula molta esperienza come allenatore alla guida di club italiani come Udinese,Milan,Lazio,Inter,Torino e Juventus.
Dal 1995 al 1998 allena l’Udinese, dove Zaccheroni sviluppa una tattica offensiva audace con il modulo 3-4-3. Con l’Udinese ottiene il terzo posto e la qualificazione in Coppa UEFA.
Dall’anno successivo diventa il tecnico del Milan. Il primo anno in cui lo allena, stagione 1998-99, vince lo scudetto in rimonta sulla Lazio nella fase finale del campionato. Nello stesso anno vince il premio di migliore allenatore di calcio italiano. Nella stagione 1999-2000 il Milan ottiene un terzo posto e l’anno successivo dopo l’eliminazione in Champions League, Zaccheroni viene esonerato a metà stagione e sostituito da Cesare Maldini.
Nella stagione 2001-02 è chiamato alla Lazio per prendere il posto di Dino Zoff, ma a causa della sconfitta 5-1 con la Roma e del piazzamento al sesto posto, viene esonerato a fine stagione.
L’Inter lo chiama a sostituire Héctor Cúper a metà stagione 2003-2004, ma nonostante riesca a conquistare un posto in Champions League, Zaccheroni viene esonerato e sostituito da Roberto Mancini.
A metà stagione 2009-10 va ad allenare la Juventus prendendo il posto di Ciro Ferrara esonerato per carenza di risultati. Gli viene proposto un contratto di quattro mesi. Tuttavia, la situazione della squadra non migliora, e poiché la Juventus viene eliminata dall’Europa League e arriva al settimo posto, a fine campionato non gli viene rinnovato il contratto.
Il 30 agosto 2010 viene ingaggiato come allenatore della Nazionale giapponese.
Porta il Giappone a vincere la Coppa d’Asia 2011.
Nel giugno 2013 vince la Coppa dell’Asia orientale, la prima nella storia del Giappone.
Il 25 giugno 2014, dopo l’eliminazione del Giappone dal Mondiale, annuncia le sue dimissioni dalla guida della nazionale.

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