Ottobre 4, 2024

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Febbraio 26, 2006 | Federica Bozza

Luciano Pavarotti

Luciano Pavarotti(12 ottobre 1935),è un tenore italiano ed uno dei più famosi cantanti d’Opera.
Pavarotti è nato a Modena. Suo padre era un cantante amatoriale di talento, e faceva il fornaio nell’esercito.
Debuttò nel mondo dell’Opera il 29 aprile 1961 nel ruolo di Rodolfo ne “La Boheme”, al teatro dell’Opera di Reggio Emilia.
Nel febbraio 1965 debuttò negli Stati Uniti, a Miami ,con Joan Sutherland, nella “Lucia di Lammermoor”.
Il vero e proprio successo arrivò il 17 febbraio 1972, quando si esibì ne “La figlia del reggimento”di Donizetti al Metropolitan Opera di New York, e mandò in visibilio il pubblico con 9 Do di petto eseguiti in maniera sciolta.
Il nome di Pavarotti si è divulgato tra il grande pubblico grazie alle frequenti esecuzioni riprese dalla televisione.
Per esempio,il concerto dal vivo ripreso in televisione dal Met nel marzo 1977 dove Pavarotti interpretava il ruolo di Rodolfo, ha raggiunto percentuali di audience altissime per un’Opera teletrasmessa.
Negli anni ’90, Pavarotti ha tenuto spesso concerti all’aperto che hanno radunato numerose persone.
Il concerto in Hide Park a Londra è stato il primo concerto di musica classica nella storia del parco a registrare
la presenza di 150.000 persone.
Nel giugno 1993, al concerto al Central Park di New York si sono radunate 500.000 persone, e milioni di spettatori lo hanno
seguito anche dalla televisione.
Tuttavia, Pavarotti ha acquisito ancora più fama dai concerti dei “Tre tenori”tenuti insieme a Domingo e a Carreras, e la
vendita dei CD e dei videotape di questi concerti ha superato le vendite di Presley e dei Rolling Stones.
Pavarotti nel 2001 ha ricevuto i Kennedy Center Honors. Nel 2004 , all’età di 69 anni ha dato i suoi ultimi concerti.
Alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali 2006 di Torino, ha cantato
“Nessun dorma” dell’opera“Turandot”.

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Febbraio 19, 2006 | Federica Bozza

Il Carnevale in Italia

Il Carnevale si festeggia in tutte le regioni d’Italia, ma in alcune città ci sono festeggiamenti che richiamano turisti provenienti dall’ Italia e da tutto il mondo.
A Ivrea in Piemonte, c’è la “battaglia delle arance” tra le persone che si trovano sui carri e quelle che assistono alla sfilata.
A Viareggio in Toscana,sfilano carri allegorici su cui troneggiano caricature in cartapesta di celebrità del mondo della politica, della cultura e dello spettacolo. Questa tradizione risale alla seconda metà dell’Ottocento.
Nel Carnevale di Putignano in Puglia, il Martedì Grasso, si può assistere al funerale di Re Carnevale. Il suo feretro, accompagnato dalla moglie e da donne che urlano e piangono, sfila per le strade della città e, al termine della sfilata, viene dato fuoco ad un fantoccio che simboleggia il Carnevale.
Il Carnevale di Fano nelle Marche, è il più antico d’Italia.
Qui c’è l’usanza di lanciare cioccolatini e caramelle dai carri. C’è anche un pupazzo detto “Vulon” che rappresenta la caricatura dei personaggi famosi in città. Inoltre esiste la cosiddetta“Musica Arabita”, una banda musicale che utilizza come strumenti barattoli di latta, caffettiere, brocche.
A Venezia c’è il Carnevale più famoso d’Italia. L’originalità sta negli abiti preziosi di stile medievale, rinascimentale e settecentesco. Il mascheramento tipico della Venezia del Settecento è chiamato“Bautta”ed è composto dal tabarro (ampio mantello nero), un tricorno nero sul capo e una maschera bianca sul volto.

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Febbraio 12, 2006 | Federica Bozza

Chiacchiera

La chiacchiera è un dolce che si mangia a Carnevale e la parola significa “discorso infondato”.

Ricetta
Ingredienti: 300 g di farina, 30 g di burro, 2 uova, scorza grattugiata di 1 limone, un pizzico di sale,1 cucchiaio di zucchero, olio, zucchero a velo.
Alla fontana di farina, aggiungere il burro, le uova, la scorza di limone, ilpizzico di sale e lo zucchero, lavorando gli ingredienti in modo da ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Lasciare riposare la pasta in frigorifero per mezzora.
Con il matterello stendere l’impasto su un piano infarinato.
Formare una sfoglia sottile,tagliarla in strisce lunghe circa 10 cm e farle a forma di nastri.I nastri vanno fritti in olio bollente fino a doratura.
Una volta tolti dall’olio e asciugati, cospargerli con zucchero a velo.

 

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Febbraio 5, 2006 | Federica Bozza

Basilica di San Marco

La Basilica di San Marco è la chiesa più famosa di Venezia dedicata a San Marco Evangelista.
E’uno dei più noti monumenti di architettura bizantina.
Si affaccia su Piazza San Marco ed è adiacente al Palazzo Ducale che era il Palazzo dei Dogi.
Inoltre, dal 1807 è la sede dell’Arcivescovo di Venezia.
La prima chiesa dedicata a San Marco venne costruita dove ora si trova il Palazzo Ducale.
Nell’828 fu costruita in memoria delle reliquie di San Marco che i mercanti veneziani avevano portato da Alessandria d’Egitto, ma quello fu un edificio temporaneo, e nell’832 venne sostituito da una nuova chiesa costruita nel luogo attuale.
Nel 976 la basilica venne distrutta dalla fiamme durante una rivolta e ricostruita nel 978.
La base della basilica attuale è il risultato di molti rifacimenti. I lavori iniziarono nel 1063 per ordine del doge Domenico Contarini, e vennero completati nel 1090 da Vitale Falier.
Successivamente,la chiesa è stata ampliata nel Novecento e più volte ristrutturata.
La basilica ha una pianta a croce greca, all’interno, i muri sono coperti da mosaici e il pavimento è un mix di mosaici e marmo.

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