Ottobre 4, 2024

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Aprile 28, 2008 | Federica Bozza

Carlo Goldoni

Carlo Goldoni nasce a Venezia nel 1707 e muore nel 1793 a Parigi. Sin da bambino è appassionato allo spettacolo dei burattini allestitogli dal padre. A otto anni scrive la sua prima commedia. Al Goldoni spetta un grande merito, quello di aver rinnovato la commedia dell’arte italiana. Aspetti importanti del nuovo teatro sono un copione che riporta scritte tutte le battute e che sostituisce così il classico «canovaccio» su cui improvvisano gli attori e l’eliminazione dei «tipi», di personaggi fissi per creare personaggi con una psicologia più complessa. Le principali commedie di Goldoni sono La bottega del caffè, La locandiera, I rusteghi, Le baruffe chiozzotte. La locandiera scritta nel 1753 è ancora oggi apprezzata sui palcoscenici di tutto il mondo: la storia ruota intorno alla bella locandiera di nome Mirandolina che si prende gioco di tre nobili uomini che alloggiano nella sua locanda. Alla fine la donna sposerà il cameriere della sua locanda che l’ama con animo puro.

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Aprile 21, 2008 | Federica Bozza

Terme di Caracalla

Le Terme di Caracalla o Antoniniane, furono costruite sotto l’imperatore Caracalla a Roma tra il 212 e il 217. Oggi le sue immense rovine sono diventate un famoso sito turistico.
La struttura aveva una lunghezza di 228 metri, una larghezza di 116 metri, un’altezza di 38.5 metri, e poteva contenere oltre 1.600 persone.
Le terme si componevano di una stanza fredda detta “frigidarium”, una stanza tiepida detta “tepidarium” e una stanza calda detta “caldarium”.Oltre a queste, c’erano due “palestras”in cui erano praticati il wrestling e la boxe. C’era anche una piscina all’aperto detta “natatio”.
Le terme di Caracalla non erano solamente dei bagni, ma piuttosto una struttura per il tempo libero. All’interno delle terme c’era una biblioteca pubblica. Aveva due stanze della stessa grandezza, ciascuna provvista di testi in lingua greca e lingua latina.
L’edificio era riscaldato da un sistema detto hypocaust, un sistema che faceva bruciare il carbone nel sottosuolo per riscaldare l’acqua fornita da un apposito acquedotto.
Esso venne utilizzato fino al 19° secolo.
All’inizio del 20° secolo il design delle terme fu utilizzato come ispirazione per varie costruzioni moderne, fra queste la Pennsylvania Station di New York e il Palazzo dell’Assemblea Nazionale di Dhaka, capitale del Bangladesh.
Oggi le rovine fanno da sfondo ai concerti e alle rappresentazioni teatrali all’aperto per la stagione estiva dell’Opera di Roma.

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Aprile 12, 2008 | Federica Bozza

Massimiliano Rosolino

Massimiliano Rosolino (11 luglio 1978) è un nuotatore italiano. Il suo nickname è Cagnaccio.
Suo padre è di Napoli, sua madre è australiana.
Si trasferì con la famiglia in Australia quando aveva tre anni, e fece ritorno in Italia all’età di sei. Nel 2002 è tornato in Australia per allenarsi sotto la direzione del tecnico Ian Pope.
L’esordio olimpico avviene nel 1996 ai Giochi di Atlanta conquistando tre finali e tre sesti posti.
Alle Olimpiadi di Sydney 2000 in Australia, raggiunge la finale cinque volte, ottenendo un oro nei 200m misti (stabilendo il record olimpico), un argento nei 400m stile libero, un bronzo nei 200 m e un quarto e un quinto posto con le staffette 4x200m e 4x100m stile libero.
Alle Olimpiadi di Atene 2004 vince un bronzo nella staffetta 4×200 m stile libero.
Oltre alle medaglie olimpiche Rosolino ha vinto un oro, due argenti e un bronzo ai Campionati del Mondo.
Inoltre ha vinto numerosi campionati italiani, e detiene vari record nazionali.
Attualmente detiene il record sui 200 misti, sui 200 stile libero e sui 400 stile libero (quest’ultimo è anche record europeo dal 2000).
Ha ottenuto finora ben 57 medaglie in competizioni internazionali. Nessun nuotatore ha mai vinto così tante medaglie.

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