Ottobre 15, 2024

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Marzo 19, 2018 | Federica Bozza

Zeppole di San Giuseppe

Le zeppole di San Giuseppe sono dolci tradizionale della festa del papà.
Nella tradizione napoletana esistono due tipi di zeppola, fritta e cotta al forno.
Gli ingredienti principali sono la farina, lo zucchero, le uova, il burro, l’olio d’oliva, la crema pasticcera, zucchero a velo e le amarene sciroppate.
Si formano anelli di pasta choux e si spreme al centro della zeppola un ciuffo di crema. Come decorazione, si aggiungono le amarene sciroppate e una spolverata di zucchero a velo.
Alcune pasticcerie farciscono anche internamente la zeppola con la crema pasticciera, discostandosi dalla tradizione.
Ultimamente si vendono anche zeppole ripiene di crema gianduia e panna.
La zeppola è un dolce famoso soprattutto a Napoli, ma si mangia anche nelle regioni vicine, come Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise.

サン・ジョゼッペのゼッポレ

サン・ジョゼッペのゼッポレは、父の日の伝統的なお菓子です。

ナポリでは、揚げ物とオーブン焼きの2種類のゼッポレが作られます。

主な材料は、小麦粉、砂糖、卵、バター、オリーブオイル、カスタードクリーム、粉砂糖、シロップ漬けのサクランボです。

シュー生地をリング状にし、中心にカスタードクリームを絞り出します。飾り付けには、シロップ漬けのサクランボと粉砂糖をかけます。

一部の菓子店では、伝統を少し外れて、ゼッポレの内側にもカスタードクリームを詰めることもあります。

最近では、ジンドゥイアクリームと生クリームを詰めたゼッポレも販売されています。

ゼッポレは、特にナポリで有名な菓子ですが、プーリア州、バジリカータ州、アブルッツォ州、モリーゼ州など、周辺地域でも食べられています。

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Novembre 9, 2013 | Federica Bozza

Rocciata

La rocciata sebbene molto simile allo strudel trentino è un dolce tradizionale della regione Umbria. Sembra che risalga al periodo medievale.
È chiamato con questo nome nelle zone di Foligno, Assisi e Spello, in altre zone viene detto “attorta”. Il suo nome prende origine dalle radici dei verbi “torcere” e “arrocciare”.
Si tratta di una sottile sfoglia di pasta a base di farina di grano, acqua e olio. La sfoglia, a cui si aggiungono noci, zucchero, olio d’oliva e mele, viene arrotolata a forma di serpente.
A questo impasto, è possibile aggiungere altri ingredienti, come alchermes, cacao, pinoli, uva sultanina, cannella, fichi secchi, marmellata.
Il rotolo viene cotto in forno per 40 minuti a 180°.
Generalmente, la rocciata si prepara dal tardo autunno alla fine dell’inverno.

ロッチャータ

ロッチャータは、トレンティーノのシュトゥルーデルと非常によく似ていますが、ウンブリア州の伝統的なお菓子です。中世にさかのぼると考えられています。

フォリーニョ、アッシジ、スペッロといった地域ではロッチャータと呼ばれていますが、他の地域では「アットルタ」と呼ばれています。「ねじる」や「丸める」という動詞の語源に由来しています。

小麦粉、水、オリーブオイルをベースにした薄いパスタ生地で作られています。生地にクルミ、砂糖、オリーブオイル、リンゴを加え、蛇のように巻きます。

この生地に、アルケルメス、カカオ、パインナッツ、レーズン、シナモン、ドライフィグ、ジャムなどの他の材料を加えることもできます。

ロール状にして、180℃のオーブンで40分焼きます。

一般的に、ロッチャータは秋から冬にかけて作られます。

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Dicembre 21, 2009 | Federica Bozza

Struffoli

Gli struffoli sono dolci natalizi tradizionali della cucina napoletana.
Il dolce è composto da palline di pasta realizzata con farina, uova, burro, zucchero e aromi di 5-10 mm di diametro.
Vengono fritte nell’olio o nello strutto e dopo averle lasciate a raffreddare, avvolte in miele caldo. Infine, si decora con pezzetti di cedro ed altra frutta candita, pezzetti di zucchero e confettini colorati .
Sembra che gli struffoli non siano originari di Napoli, ma che siano stati portati dagli antichi greci. Il nome dello “struffolo” deriva dalla parola greca stróngylos, che significa “di forma tondeggiante”.
In Molise, Marche, Abruzzo, e in alcune zone dell’Umbria e del Lazio esiste un dolce simile chiamato “cicerchiata”; in Basilicata e Calabria si trova invece la “cicerata”. A Taranto vengono chiamati “sannacchiudere”, mentre a Lecce “purcedduzzi”.

ストルーフォリ

ストルーフォリは、ナポリの伝統的なクリスマス菓子です。

小さな球状の生地を油かラードで揚げ、冷ましてから温かいハチミツに絡め、砂糖漬けの柑橘類やカラフルな砂糖菓子で飾るのが特徴です。生地は、小麦粉、卵、バター、砂糖、そして香り付けに様々なスパイスを混ぜて作られます。直径は5~10mmほどの小さな球状です。

ストルーフォリの起源はナポリではなく、古代ギリシャ人が持ち込んだという説が有力です。「ストルーフォリ」という名前は、ギリシャ語の「ストロンギュロス(stróngylos)」、つまり「丸い」という意味に由来しています。

モリーゼ州、マルケ州、アブルッツォ州、そしてウンブリア州やラツィオ州の一部の地域では、同様の菓子を「チチェルキアータ」と呼びます。バジリカータ州やカラブリア州では「チチェラータ」と呼ばれています。タラントでは「サンナッキュードレ」、レッチェでは「プルチェッドゥッツィ」と呼ばれています。

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Dicembre 21, 2009 | Federica Bozza

Struffoli

Gli struffoli sono dolci natalizi tradizionali della cucina napoletana.
Il dolce è composto da palline di pasta realizzata con farina, uova, burro, zucchero e aromi di 5-10 mm di diametro.
Vengono fritte nell’olio o nello strutto e dopo averle lasciate a raffreddare, avvolte in miele caldo. Infine, si decora con pezzetti di cedro ed altra frutta candita, pezzetti di zucchero e confettini colorati .
Sembra che gli struffoli non siano originari di Napoli, ma che siano stati portati dagli antichi greci. Il nome dello “struffolo” deriva dalla parola greca stróngylos, che significa “di forma tondeggiante”.
In Molise, Marche, Abruzzo, e in alcune zone dell’Umbria e del Lazio esiste un dolce simile chiamato “cicerchiata”; in Basilicata e Calabria si trova invece la “cicerata”. A Taranto vengono chiamati “sannacchiudere”, mentre a Lecce “purcedduzzi”.

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Febbraio 7, 2009 | Federica Bozza

Schiacciata

La schiacciata è un tipico dolce di Firenze che viene preparato durante il periodo di Carnevale. Caratteristica peculiare è il disegno del giglio simbolo di Firenze che viene disegnato al centro con la polvere di cacao.
La schiacciata può essere riempita con panna montata, glassa o crema di cioccolato.
Solitamente viene cotto in una teglia rettangolare.
Ingredienti:

250 gr farina
150 gr zucchero
1 uovo
1 arancia (succo e buccia grattata)
10 cucchiai di latte
4 cucchiai di olio
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
Zucchero a velo

  1. Montare l’uovo con lo zucchero.
  2. Aggiungere l’olio e il latte, poi il succo e la buccia dell’arancia grattugiata
  3. Poi aggiungere la farina, il lievito e la bustina di vanillina.
  4. Mettere in una teglia rettangolare, cuocere in forno a 180° per 20-25 minuti

Una volta raffreddato il dolce si cosparge di zucchero a velo e infine, si decora con la polvere di cacao formando il disegno del giglio.

 

スキアッチャータ

Schiacciataは、フィレンツェの伝統的なカーニバルの菓子です。中央にフィレンツェのシンボルである百合の花をココアパウダーで描くのが特徴です。

材料

  • 薄力粉 250g
  • 砂糖 150g
  • 卵 1個
  • オレンジ 1個 (汁と皮)
  • 牛乳 大さじ10
  • 油 大さじ4
  • ベーキングパウダー 小さじ1
  • バニラエッセンス 少々
  • 粉砂糖 適量
  • ココアパウダー 適量

作り方

  1. 卵と砂糖を混ぜ合わせる。
  2. 油と牛乳を加え、続いてオレンジの汁と皮のすりおろしを加える。
  3. 薄力粉、ベーキングパウダー、バニラエッセンスを加え、混ぜ合わせる。
  4. 長方形の型に流し込み、180℃のオーブンで20-25分焼く。
  5. 冷めたら、粉砂糖を振りかけ、ココアパウダーで百合の花を描く。
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Dicembre 19, 2008 | Federica Bozza

Cartellate

Le Cartellate sono tipici dolci natalizi originari della provincia di Foggia ma prodotti in tutta la Puglia e in tutta la Basilicata.
Sono chiamati anche nèvole o rose o crispedde.
Il loro nome deriva dal fatto che si prepara con una sfoglia sottilissima come la carta oleata.
Le cartellate sono simili a dei nastri di una sottile sfoglia di pasta, ottenuta con farina, olio e vino bianco. La sfoglia viene avvolta su sé stessa prendendo la forma di rosa che poi viene fritta in abbondante olio.
La ricetta tipica regionale è quella che le vede impregnate di Vincotto (un mosto di uva prodotto in Puglia) tiepido o miele, e poi spolverate con cannella, zucchero a velo o confetti colorati.
Si può anche sostituire il Vincotto con il cioccolato o semplicemente lo zucchero a velo.
Se si conservano in ambienti asciutti e lontani dalla luce, si possono mangiare per oltre 2 settimane.

 

カーテッラテ

カーテッラテは、イタリアのプーリア州フォッジャ県発祥の伝統的なクリスマス菓子ですが、プーリア州全域やバジリカータ州でも広く作られています。

ネヴォレ、ローゼ、クリスペッデとも呼ばれます。

その名前は、紙のように薄い生地で作られることからきています。

カーテッラテは、小麦粉、オリーブオイル、白ワインで作った薄い生地をリボン状にし、バラの形に巻いて揚げたものです。

伝統的なレシピでは、温かいヴィンコット(プーリア地方で作られるブドウのモスト)や蜂蜜に浸し、シナモン、粉砂糖、カラフルな砂糖菓子を振りかけていただきます。

ヴィンコットの代わりにチョコレートや、単に粉砂糖をかけることもできます。

乾燥した暗い場所で保存すれば、2週間以上保存可能です。

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Dicembre 12, 2008 | Federica Bozza

Certosino di Bologna

Il Certosino di Bologna è un tipico dolce natalizio della cucina bolognese con mandorle, pinoli, cioccolato fondente e canditi. È detto anche pan speziale che deriva dalla parola “panspzièl”del dialetto bolognese.
La ricetta del pan speziale è molto antica e risale al Medioevo quando era prodotto dai farmacisti.
Successivamente furono i frati certosini a prendersi carico della sua produzione.
I frati impararono a farlo così bene che il dolce finì per essere chiamato Certosino.

Gli ingredienti sono: 400 g di farina, 300 g di miele, 200 g di frutta (cedro) candita, 200 grammi di mandorle , 100 g di cioccolato fondente, 100 g di uvetta sultanina, 70 g di pinoli, 50g di burro, semi di anice, cannella.

Preparazione:
Dopo aver sciolto miele e burro in acqua calda si amalgamano tutti gli altri ingredienti e si sistemano in una tortiera imburrata, decorando la superficie con la frutta candita.
Dopo una cottura in forno di circa un ora, il dolce è pronto.

 

チェルトシーノ・ディ・ボローニャ

チェルトシーノ・ディ・ボローニャは、ボローニャ地方のクリスマスの伝統的なお菓子で、アーモンド、パインナッツ、ダークチョコレート、砂糖漬けの果物などを使ったお菓子です。ボローニャ方言で「パンスピジェル」と呼ばれており、「パン・スペツィアーレ」とも呼ばれます。 パンスペツィアーレのレシピは非常に古く、中世に薬剤師によって作られていたのが始まりです。 その後、カルトゥージ会修道士たちがその製造を引き継ぎました。 修道士たちは見事にこのお菓子を作ることを学び、最終的にこのお菓子はチェルトシーノと呼ばれるようになりました。

材料は以下の通りです:小麦粉400g、蜂蜜300g、砂糖漬けの果物(セドロ)200g、アーモンド200g、ダークチョコレート100g、レーズン100g、パインナッツ70g、バター50g、アニスの種、シナモン。

作り方: 蜂蜜とバターを温水で溶かし、他のすべての材料と混ぜ合わせ、バターを塗った型に流し込み、表面に砂糖漬けの果物を飾ります。 約1時間オーブンで焼くと、お菓子の完成です。

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Dicembre 3, 2008 | Federica Bozza

Zelten

Lo zelten è un dolce a base di frutta secca (pinoli, noci, mandorle) e canditi tipico della regione Trentino-Alto Adige. Il nome ha origine dal termine tedesco selten che significa “raramente” e indica l’occasione speciale della sua preparazione, che avviene generalmente in periodo natalizio.

Inizialmente lo zelten nacque come dolce invernale, periodo appropriato per trovare frutta secca, per poi diventare un simbolo della pasticceria tipica trentina.

La ricetta varia da zona a zona, ma l’impasto di base comune è costituito da farina, uova, burro, zucchero e lievito. La tipologia di frutta secca maggiormente adoperata è costituita da noci, fichi secchi, mandorle, pinoli e uva sultanina.

In Alto Adige lo zelten assume varie forme: a cuore, ovale, rettangolare.

ゼルテン

ゼルテンは、トレンティーノ・アルト・アディジェ州の伝統的なドライフルーツケーキです。
松の実、クルミ、アーモンドなどのナッツ類と砂糖漬けの果物をたっぷり使った、リッチな味わいが特徴です。
名前の由来はドイツ語の「selten(めったに)」で、クリスマスなど特別な時にしか作られないことからきています。

もともとゼルテンは、冬の寒い時期にナッツ類が手に入りやすかったことから、冬のデザートとして作られていました。それが今では、トレンティーノ地方を代表するお菓子として親しまれています。

材料と作り方

地域によってレシピは様々ですが、基本的には小麦粉、卵、バター、砂糖、イーストを混ぜ合わせた生地に、ナッツ類、干しイチジク、アーモンド、松の実、レーズンなどを加えて焼きます。

アルト・アディジェ州では、ハート型、楕円形、長方形など、様々な形で作られています。

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Dicembre 21, 2007 | Federica Bozza

Il torrone

Il torrone è un dolce tipicamente natalizio composto da un impasto di albume d’uovo, miele e zucchero, farcito con mandorle o nocciole.
Gli studiosi pensano che il torrone abbia origini arabe, ma per quanto riguarda l’Italia sembra sia nato a Cremona nel 16° secolo.
Stando alla tradizione, il primo torrone è stato servito il 25 ottobre 1441 al banchetto che si tenne alle nozze, celebrate a Cremona, fra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti.
Quel nuovo dolce era stato preparato riproducendo la forma del Torrazzo, la torre campanaria della città, da cui sembra prenda il nome il torrone.
La prima notizia certa riguardo al torrone a Cremona risale al 1543, anno in cui il Comune di Cremona donò il torrone ad alcune autorità milanesi.
Col tempo questo dolce venne legandosi sempre più alla tradizione natalizia.
Le principali varietà di torrone sono quello duro e quello morbido: la differenza fra le due sta nella quantità di mandorle o nocciole presente, aumentando questa quantità aumenta anche la durezza del torrone.
Il maggiore centro di produzione è Cremona, ma varie altre zone d’Italia sono diventati importanti centri di produzione di questo dolce. Per esempio, Bagnara Calabra, Cologna Veneta ,Tonara e L’Aquila. Inoltre c’è il classico torrone del Sannio e dell’Irpinia in Campania.

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Aprile 5, 2007 | Federica Bozza

Pastiera

La Pastiera è un dolce napoletano di Pasqua. Le massaie lo preparano di solito il giovedì o il venerdì santo.
La Pastiera è una torta di pasta frolla farcita con un impasto di ricotta, uova e grano bollito nel latte.La sfoglia è croccante ed il ripieno è morbido.
Nella ricetta tradizionale gli aromi utilizzati sono la cannella e l’acqua di fiori d’arancio.
Oggi ci sono molte variazioni alla ricetta tradizionale. Per esempio, c’è l’aggiunta della crema pasticcera nell’impasto, oppure l’aggiunta di cioccolato bianco nella sfoglia.
Esiste una leggenda sulla Pastiera. Si dice che la sirena Partenope, simbolo di Napoli, ogni primavera rallegrasse gli abitanti con dolci canti.
Un giorno, i napoletani per ringraziare la sirena, le donarono farina, ricotta, uova, acqua di fiori d’arancio, grano, spezie e zucchero. La sirena portò gli ingredienti agli dei.
Poi gli dei mescolarono gli ingredienti con arti divine e li trasformarono nella prima Pastiera.

 

パスティエラ

パスティエラは、ナポリのイースター(復活祭)の伝統的なお菓子です。通常、聖木曜日か聖金曜日に家庭で作られます。

パスティエラは、サクサクのパイ生地で、リコッタチーズ、卵、牛乳で煮込んだ小麦、そして甘い香りのするフィリングを包んだケーキです。伝統的なレシピでは、シナモンとオレンジブロッサムウォーターが香り付けに使われます。

現代では、カスタードクリームを加えたり、パイ生地にホワイトチョコレートを加えたりと、様々なバリエーションが楽しめます。

パスティエラには美しい伝説が残っています。ナポリの象徴であるセイレーン、パルテノペは、毎年春になると美しい歌声で人々を喜ばせていたと言われています。ある日、ナポリの人々はパルテノペに感謝の気持ちを表し、小麦粉、リコッタチーズ、卵、オレンジブロッサムウォーター、小麦、スパイス、砂糖を贈りました。パルテノペはこれらの材料を神々に持ち帰り、神々は神聖な力で材料を混ぜ合わせ、最初のパスティエラを作り出したのです。

 

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