Ottobre 15, 2024

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Giugno 25, 2016 | Federica Bozza

Festa dei Gigli

La tradizionale Festa dei Gigli si tiene ogni anno a Nola, città confinante con Napoli, il 22 giugno o la domenica immediatamente successiva.
La festa è dedicata a San Paolino, santo protettore di questa città.
Questo evento celebra il ritorno del Vescovo Ponzio Paolino dopo che era stato tenuto prigioniero dai Visigoti nella prima metà del V secolo.
Gli uomini del luogo portano sulle spalle delle torri di legno pesanti dette gigli e sfilano per la città.
Le torri sono alte 25 metri, posso raggiungere anche il peso di 25 quintali e vengono portati in spalla da circa 120 uomini.
I gigli vengono addobbati dagli artigiani locali con decorazioni in cartapesta, stucchi o altri materiali secondo temi religiosi, storici o d’attualità.
In totale sono 8 torri, oltre a quelle c’è anche una barca che rappresenta il ritorno in patria di San Paolino. Su ciascuna torre sale una banda musicale che esegue canzoni popolari napoletane o italiane. I portatori avanzano seguendo il ritmo della musica con un movimento oscillante come quello di una culla. Pertanto, vengono chiamati cullatori.
I gigli sfilano lentamente per la città fino a radunarsi nella piazza centrale.
La festa inizia alle 8 di mattina del giorno prefissato e continua fino alla mattina seguente.

毎年6月22日、またはその翌日の日曜日には、ナポリに隣接するノーラ市で伝統的なジーリ(Gigli)の祭りが開催されます。この祭りは、同市の守護聖人であるパウロ聖人に捧げられています。

このイベントは、5世紀前半に西ゴート族に捕らえられていたポンティオ・パウロ司教が街に戻ってきたことを記念しています。地元の男性たちは、ジーリと呼ばれる重い木製の塔を肩に担ぎ、街を練り歩きます。

塔の高さは25メートル、重さは25クイントールにも達し、約120人の男性によって支えられています。ジーリは、地元の職人によって、宗教、歴史、または時事問題をテーマにした紙粘土や漆喰などの装飾で飾られます。

ジーリは全部で8基あり、これに加えて、パウロ聖人の祖国への帰還を表す船もあります。各塔にはバンドが乗り込み、ナポリやイタリアの民謡を演奏します。担ぎ手たちは、音楽のリズムに合わせてゆりかごのように揺れながら前進するため、クッラトーリ(cullatori)と呼ばれています。

ジーリはゆっくりと街を巡り、中心広場に集まります。祭りは決められた日の午前8時から始まり、翌朝まで続きます。

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Novembre 9, 2013 | Federica Bozza

Rocciata

La rocciata sebbene molto simile allo strudel trentino è un dolce tradizionale della regione Umbria. Sembra che risalga al periodo medievale.
È chiamato con questo nome nelle zone di Foligno, Assisi e Spello, in altre zone viene detto “attorta”. Il suo nome prende origine dalle radici dei verbi “torcere” e “arrocciare”.
Si tratta di una sottile sfoglia di pasta a base di farina di grano, acqua e olio. La sfoglia, a cui si aggiungono noci, zucchero, olio d’oliva e mele, viene arrotolata a forma di serpente.
A questo impasto, è possibile aggiungere altri ingredienti, come alchermes, cacao, pinoli, uva sultanina, cannella, fichi secchi, marmellata.
Il rotolo viene cotto in forno per 40 minuti a 180°.
Generalmente, la rocciata si prepara dal tardo autunno alla fine dell’inverno.

ロッチャータ

ロッチャータは、トレンティーノのシュトゥルーデルと非常によく似ていますが、ウンブリア州の伝統的なお菓子です。中世にさかのぼると考えられています。

フォリーニョ、アッシジ、スペッロといった地域ではロッチャータと呼ばれていますが、他の地域では「アットルタ」と呼ばれています。「ねじる」や「丸める」という動詞の語源に由来しています。

小麦粉、水、オリーブオイルをベースにした薄いパスタ生地で作られています。生地にクルミ、砂糖、オリーブオイル、リンゴを加え、蛇のように巻きます。

この生地に、アルケルメス、カカオ、パインナッツ、レーズン、シナモン、ドライフィグ、ジャムなどの他の材料を加えることもできます。

ロール状にして、180℃のオーブンで40分焼きます。

一般的に、ロッチャータは秋から冬にかけて作られます。

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Luglio 17, 2013 | Federica Bozza

La festa dell’Acqua di Campagna

A Campagna, comune in provincia di Salerno, c’è un evento tradizionale che si chiama “La Chiena” (in italiano, la piena) . Si tiene ogni sabato e domenica dalla fine di luglio al 16 agosto.
Si tratta della deviazione del fiume Tenza attraverso un canale artificiale che ne permette l’immissione lungo le vie del centro storico di Campagna.
Sembra sia nata anticamente come sistema per pulire le strade dagli escrementi degli animali.
Nel 1889 vennero ripristinati il canale artificiale e la pavimentazione delle strade per evitare l’allagamento delle case.
Oggi la Chiena è una festa in cui i cittadini e i turisti si divertono a lanciarsi secchiate d’acqua.
Non è solo una festa dell’acqua, si possono vedere anche mostre, bancarelle di artigianato, spettacoli, concerti, sagre ecc.
La festa termina il 16 agosto con la Chiena di mezzanotte (24:00 – 01:00).
Ogni anno la Chiena attira a Campagna migliaia di turisti.

Come arrivare

In auto
Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, uscita Campagna.

In autobus
Ci sono bus della SITA che collegano Salerno a Campagna.

In treno
Si arriva alla stazione di Campagna con qualsiasi treno che fa cambio a Salerno

カパーニャの「ラ・キエーナ」

サレルノ県のカパーニャという町では、「ラ・キエーナ」(イタリア語で「洪水」の意味)という伝統的なイベントが毎年開催されています。7月下旬から8月16日まで、毎週土曜と日曜に行われます。

このイベントでは、テンツァ川の水を人工の運河に流し、カパーニャの旧市街の通りに水を引きます。

昔は、家畜の糞尿を洗い流すための清掃方法として始まったと言われています。 1889年には、人工の運河と道路の舗装が修復され、家屋の浸水を防ぐようになりました。

現在では、「ラ・キエーナ」は、地元の人々や観光客がバケツで水をかけあって楽しむお祭りとなっています。

水かけだけでなく、展示会、工芸品市、ショー、コンサート、郷土料理のフェアなども開催されます。 毎年8月16日の深夜(24:00-1:00)には、特別な「ラ・キエーナ・ディ・メッツァノッテ」(真夜中の洪水)が行われます。

「ラ・キエーナ」は毎年、数多くの観光客をカパーニャに呼び寄せています。

アクセス

  • 車: 高速道路A3 サレルノ-レッジョ・カラブリア線、カパーニャ出口
  • バス: SITAバスがサレルノとカパーニャを結んでいます。
  • 電車: サレルノで乗り換える列車で、カパーニャ駅に到着できます。
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Luglio 5, 2013 | Federica Bozza

Festa del Redentore

La festa del Redentore è un evento che si tiene a Venezia il terzo sabato e la terza domenica di luglio.
E’ una tradizione che risale al 1577. In quel periodo venne costruita la Chiesa del Redentore sull’isola della Giudecca, per ringraziare il Cristo per la fine della peste che aveva flagellato Venezia fra il 1575 e il 1577.
Da allora, ogni anno, viene costruito un ponte di barche lungo 330 metri, che collega Venezia all’isola della Giudecca e c’è l’usanza di andare in pellegrinaggio in chiesa attraversando questo ponte.
Il sabato il patriarca di Venezia Francesco Moraglia, esegue la benedizione dalle gradinate della chiesa, poi all’apertura del ponte alle 19:00, i fedeli inziano la processione verso la Giudecca.
Dal tramonto del sabato, gran parte dei veneziani radunano le loro imbarcazioni in cerca dei posti migliori. Così si vedono tante barche addobbate con palloncini colorati e ben illuminate che galleggiano nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca.
Il lancio dei fuochi d’artificio sull’isola della Giudecca avviene alle 23:30, perciò in barca si attendono i fuochi mentre si festeggia bevendo e mangiando i piatti tipici della cucina veneziana.
Lo spettacolo dei fuochi, inzia alle 23:30 e continua fino a dopo la mezzanotte.
Ogni anno moltissimi turisti vengono ad ammirare questi magnifici fuochi d’artificio.
La domenica dalle 16:00 si tengono le regate nel canale della Giudecca.
Infine, alle 19 c’è la messa nella Chiesa del Redentore.
Termina così la festa del Redentore.

レデントーレ祭

レデントーレ祭は、ヴェネツィアで7月の第3土曜日と日曜日に開催されるイベントです。

この祭りは1577年に始まりました。1575年から1577年にかけてヴェネツィアを襲ったペストが終息したことに感謝し、ジュデッカ島のレデントーレ教会が建てられました。

以来、毎年330メートルの長さの舟橋がヴェネツィアとジュデッカ島を結び、人々はこの橋を渡って教会へ巡礼する習慣があります。

土曜日の夕刻、ヴェネツィア総主教フランチェスコ・モラリアが教会の階段から祝福を行い、午後7時に橋が開通すると、信者はジュデッカ島へ向かう行列を始めます。

土曜日の日没後、ヴェネツィア人たちは多くがボートを集め、最高の場所を探します。サン・マルコ広場の海域やジュデッカ運河には、カラフルな風船で飾り付けられ、ライトアップされたたくさんのボートが浮かんでいます。

ジュデッカ島での花火は午後11時30分から始まり、ボートの上ではヴェネツィア料理を食べながら花火を待ちます。

花火は午後11時30分から始まり、深夜まで続きます。

毎年、大勢の観光客がこれらの素晴らしい花火を見に訪れます。

日曜日の午後4時から、ジュデッカ運河でレガッタが行われます。

そして午後7時に、レデントーレ教会でミサが行われます。

こうしてレデントーレ祭は幕を閉じます。

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Febbraio 2, 2012 | Federica Bozza

Tradizione di S. Lucia

Nel Trentino occidentale e nelle province di Udine, Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Lodi, Verona, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, esiste una tradizione legata a Santa Lucia. Santa Lucia, allo stesso modo di Babbo Natale e la Befana, è popolare soprattutto fra i bambini, come la Santa che porta regali ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi.
Si dice che i bambini non possono vedere la Santa mentre consegna i regali, perchè se qualcuno la guarda, lei l’acceca gettandogli cenere negli occhi. Questa usanza nata negli anni trenta, è andata diffondendosi sempre più nei decenni successivi. Stando all’usanza, i bimbi scrivono una lettera alla santa, elencando i regali che vorrebbero ricevere.
A Bergamo tradizionalmente i bambini vanno a porre le lettere ai piedi della statua di Santa Lucia nella chiesa delle Madonna dello Spasimo.
Allo scopo di ringraziare la santa,la notte del 12 dicembre,i bambini usano lasciarle del cibo come arance, biscotti, mezzo bicchiere di vino rosso. All’asino che aiuta Lucia a trasportare i doni, lasciano del fieno.
Il mattino del 13 dicembre, non c’è più il cibo offerto alla Santa, e i bambini trovano dolci e i regali desiderati. In alcuni luoghi d’Italia, si usa distribuire, pane ai poveri. Inoltre si preparano piccoli pani rotondi, denominati “occhi di S.Lucia”, poiche’ Santa Lucia è protettrice della vista.

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Dicembre 30, 2007 | Federica Bozza

Il cotechino con le lenticchie

Il cotechino con le lenticchie è un piatto tradizionale della notte di capodanno, lo si mangia come buon augurio per l’anno nuovo.
Si dice che le lenticchie siano di buon auspicio perchè hanno una forma simile alle monete perciò sembra che mangiarle procuri ricchezza. Anche le fettine tonde del cotechino somigliano a monete e questa pare sia una delle origini per cui si pensa porti fortuna mangiarle.
Preparazione:
Mettere il cotechino a cuocere in una pentola piena d’acqua.
Una volta cotto, spellarlo delicatamente e tagliarlo a fettine.
Nel frattempo, in un’altra pentola con abbondante acqua fredda, mettere le lenticchie, una costola di sedano, mezza cipolla ed un pizzico di sale e portare il tutto a bollore.
Fare lessare le lenticchie per circa un ora, dopodiché scaldare in un tegame l’olio ed il burro e farvi imbiondire mezza cipolla con l’altra costola di sedano tagliata finemente.
Aggiungere le lenticchie, spolverare di pepe e mescolare il tutto a fuoco lento.
Mettere le lenticchie in un piatto, adagiarvi sopra il cotechino tagliato a fettine e servire il piatto caldo.

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Marzo 28, 2005 | Federica Bozza

Pesce d’aprile

Il primo aprile si fanno gli scherzi del pesce d’aprile. Le origini della festa sono incerte.
Non si sa quando incominciò, ma gli studiosi di tradizioni popolari forniscono diverse teorie.
Stando alla teoria più accreditata, il pesce d’aprile risale a prima del 154 a. C. A quel tempo il primo aprile era considerato l’inizio dell’anno. Successivamente, la Chiesa abolì la festa ed il primo gennaio divenne l’inizio dell’anno.
I pagani continuarono la vecchia tradizione, per questo motivo venivano derisi dagli altri.
Un’altra teoria risale all’usanza pagana dal calendario giuliano, secondo cui il primo aprile era l’inizio del solstizio di primavera. Con la primavera, la gente si propiziava gli dei offrendo doni e facendo sacrifici.
Inoltre, la festa diventava l’occasione per fare scherzi e burle.
All’epoca del Cristianesimo, nell’Impero Romano feste come queste furono sostituite con altre feste religiose in modo da eliminare le tradizioni pagane. Per esempio, la festa del primo aprile venne sostituita dalla Pasqua. Le persone che continuavano a festeggiarlo venivano prese in giro. Oggigiorno, il pesce d’aprile si festeggia in gran parte del mondo.

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