Ottobre 15, 2024

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Luglio 5, 2013 | Federica Bozza

Festa del Redentore

La festa del Redentore è un evento che si tiene a Venezia il terzo sabato e la terza domenica di luglio.
E’ una tradizione che risale al 1577. In quel periodo venne costruita la Chiesa del Redentore sull’isola della Giudecca, per ringraziare il Cristo per la fine della peste che aveva flagellato Venezia fra il 1575 e il 1577.
Da allora, ogni anno, viene costruito un ponte di barche lungo 330 metri, che collega Venezia all’isola della Giudecca e c’è l’usanza di andare in pellegrinaggio in chiesa attraversando questo ponte.
Il sabato il patriarca di Venezia Francesco Moraglia, esegue la benedizione dalle gradinate della chiesa, poi all’apertura del ponte alle 19:00, i fedeli inziano la processione verso la Giudecca.
Dal tramonto del sabato, gran parte dei veneziani radunano le loro imbarcazioni in cerca dei posti migliori. Così si vedono tante barche addobbate con palloncini colorati e ben illuminate che galleggiano nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca.
Il lancio dei fuochi d’artificio sull’isola della Giudecca avviene alle 23:30, perciò in barca si attendono i fuochi mentre si festeggia bevendo e mangiando i piatti tipici della cucina veneziana.
Lo spettacolo dei fuochi, inzia alle 23:30 e continua fino a dopo la mezzanotte.
Ogni anno moltissimi turisti vengono ad ammirare questi magnifici fuochi d’artificio.
La domenica dalle 16:00 si tengono le regate nel canale della Giudecca.
Infine, alle 19 c’è la messa nella Chiesa del Redentore.
Termina così la festa del Redentore.

レデントーレ祭

レデントーレ祭は、ヴェネツィアで7月の第3土曜日と日曜日に開催されるイベントです。

この祭りは1577年に始まりました。1575年から1577年にかけてヴェネツィアを襲ったペストが終息したことに感謝し、ジュデッカ島のレデントーレ教会が建てられました。

以来、毎年330メートルの長さの舟橋がヴェネツィアとジュデッカ島を結び、人々はこの橋を渡って教会へ巡礼する習慣があります。

土曜日の夕刻、ヴェネツィア総主教フランチェスコ・モラリアが教会の階段から祝福を行い、午後7時に橋が開通すると、信者はジュデッカ島へ向かう行列を始めます。

土曜日の日没後、ヴェネツィア人たちは多くがボートを集め、最高の場所を探します。サン・マルコ広場の海域やジュデッカ運河には、カラフルな風船で飾り付けられ、ライトアップされたたくさんのボートが浮かんでいます。

ジュデッカ島での花火は午後11時30分から始まり、ボートの上ではヴェネツィア料理を食べながら花火を待ちます。

花火は午後11時30分から始まり、深夜まで続きます。

毎年、大勢の観光客がこれらの素晴らしい花火を見に訪れます。

日曜日の午後4時から、ジュデッカ運河でレガッタが行われます。

そして午後7時に、レデントーレ教会でミサが行われます。

こうしてレデントーレ祭は幕を閉じます。

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Febbraio 2, 2012 | Federica Bozza

Palazzo Foscari

Ca’ Foscari o palazzo Foscari è un palazzo gotico di Venezia che si affaccia sul Canal Grande. Oggi è la sede dell’università di Venezia. Al posto del palazzo Ca’ Foscari, vi era in precedenza un altro palazzo, chiamato “Casa delle Due Torri”. E’ appartenuto agli Sforza e ai Gonzaga, poi nel 1452 venne acquistato dal doge veneziano Francesco Foscari. In seguito, la Casa Delle Due Torri fu abbattuta,e venne costruito un palazzo più imponente. L’autore del palazzo fu Bartolomeo Bon. Il palazzo fu utilizzato come residenza per ospiti autorevoli come sovrani europei, Canaletto, Marieschi e Francesco Guardi, Il nuovo edificio fu costruito come “domus magna”. L’architetto Carlo Scarpa intervenne sul palazzo in due riprese (1936 e 1956). Nel 1936 progettò il restauro del Cà Foscari. Gli interventi riguardarono l’androne, la sala riunioni al primo piano, la prima aula magna. Nel 1956 fu richiamato per creare un corridoio per mezzo di una boiserie. Negli anni 2004-2006 Ca’ Foscari, insieme all’attigua Ca’ Giustinian, è stata oggetto di un altro intervento di restauro. La facciata del Ca’ Foscari somiglia al Palazzo Ducale. Dal punto di vista architettonico l’elemento di maggiore importanza è la loggia del secondo piano. Il cortile, che misura 940 mq, supera in grandezza i cortili delle altre case private di Venezia, ed è secondo a quello del Palazzo Ducale. Il portale, oggi l’entrata principale di Ca’ Foscari, è stato costruito in pietra d’Istria. Si organizzano visite guidate del Palazzo in lingua inglese e italiana.

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Maggio 29, 2011 | Federica Bozza

Bernardo Bertolucci

Bernardo Bertolucci (16 marzo 1941) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano nato a Parma.
Abbandona l’Università di Roma per lavorare come assitente alla regia di Pier Paolo Pasolini.
Nel 1962 dirige il suo primo film dal titolo “La commare secca”, su sceneggiatura di Pasolini.
Il film “Prima della rivoluzione” del 1964, descrive in modo efficace una storia di ispirazione biografica che riguarda la gioventù borghese.
Ma che Bertolucci sia diventato molto celebre, lo si deve al film “Ultimo tango a Parigi”, noto per la sua sensualità audace. Del cast fanno parte Marlon Brando, Maria Schneidere e Jean-Pierre Leaud.
In “Novecento” dell1976 abbraccia la storia dell’Italia dai primi anni del secolo alla Seconda guerra mondiale. Il cast è internazionale, vi sono Robert De Niro, Gerard Depardieu, Donald Sutherland, Burt Lancaster ecc.
Nel 1987 dirige in Cina “L’ultimo imperatore”, che si aggiudica ben nove premi Oscar, tra cui quelli per il miglior film e la migliore regia. Nel film Ryuichi Sakamoto si è occupato delle musiche e ha anche recitato.
Nel 1990 gira in Marocco “Il tè nel deserto” tratto dall’omonimo romanzo di Paul Bowles. Nel cast figurano Debra Winger e John Malkovich.
Nel 1993 gira “Piccolo Buddha” con Keanu Reeves, ambientato in Nepal e negli Stati Uniti.
Altri film sono “Io ballo da sola”(1996),”L’assedio”(1998),”The dreamers”(2003).
Nel 2007 riceve il Leone d’oro alla carriera al Festival del Cinema di Venezia, mentre nel 2011 riceve la Palma d’Oro alla carriera al Festival di Cannes.

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Maggio 29, 2011 | Federica Bozza

Bernardo Bertolucci

Bernardo Bertolucci (16 marzo 1941) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano nato a Parma.
Abbandona l’Università di Roma per lavorare come assitente alla regia di Pier Paolo Pasolini.
Nel 1962 dirige il suo primo film dal titolo “La commare secca”, su sceneggiatura di Pasolini.
Il film “Prima della rivoluzione” del 1964, descrive in modo efficace una storia di ispirazione biografica che riguarda la gioventù borghese.
Ma che Bertolucci sia diventato molto celebre, lo si deve al film “Ultimo tango a Parigi”, noto per la sua sensualità audace. Del cast fanno parte Marlon Brando, Maria Schneidere e Jean-Pierre Leaud.
In “Novecento” dell1976 abbraccia la storia dell’Italia dai primi anni del secolo alla Seconda guerra mondiale. Il cast è internazionale, vi sono Robert De Niro, Gerard Depardieu, Donald Sutherland, Burt Lancaster ecc.
Nel 1987 dirige in Cina “L’ultimo imperatore”, che si aggiudica ben nove premi Oscar, tra cui quelli per il miglior film e la migliore regia. Nel film Ryuichi Sakamoto si è occupato delle musiche e ha anche recitato.
Nel 1990 gira in Marocco “Il tè nel deserto” tratto dall’omonimo romanzo di Paul Bowles. Nel cast figurano Debra Winger e John Malkovich.
Nel 1993 gira “Piccolo Buddha” con Keanu Reeves, ambientato in Nepal e negli Stati Uniti.
Altri film sono “Io ballo da sola”(1996),”L’assedio”(1998),”The dreamers”(2003).
Nel 2007 riceve il Leone d’oro alla carriera al Festival del Cinema di Venezia, mentre nel 2011 riceve la Palma d’Oro alla carriera al Festival di Cannes.

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Aprile 1, 2011 | Federica Bozza

Ponte degli Scalzi

Il ponte degli Scalzi a Venezia è uno dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande insieme al Ponte di Rialto, al Ponte dell’Accademia e al Ponte della Costituzione,
Siccome si trova vicino alla stazione ferroviaria di Santa Lucia, è detto anche ponte della stazione o della ferrovia.
Il nome Scalzi viene dal nome della chiesa che si affaccia sul ponte, poichè l’ordine dei Carmelitani Scalzi vi ha officiato per oltre trecento anni.
Su progetto dell’ingegnere Eugenio Miozzi (1889-1979), i lavori di costruzione del ponte iniziarono il 4 maggio 1932, mentre l’inaugurazione avvenne il 28 ottobre 1934. E’ un ponte costituito da una sola arcata,costruito utilizzando interamente la pietra d’Istria.
Precedentemente, in quello stesso posto, c’era un ponte realizzato dall’architetto austriaco Alfred Neville sotto la dominazione asburgica nel 1858. Si trattava di un ponte in ghisa, alto 4 metri.

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Marzo 7, 2011 | Federica Bozza

Frìtola

La frìtola (in italiano “frittella”) è il dolce tipico del carnevale di Venezia e del Veneto. In Friuli è chiamata “fritulis”. Per tradizione le frìtole si preparano dal 7 gennaio, che corrisponde all’inizio del periodo di Carnevale. Inoltre, le frìtole si preparano anche nei giorni di metà quaresima.
La frìtola tipica di Venezia viene preparata con farina, uova, latte, zucchero, uvetta sultanina e pinoli. Viene fritta e servita spolverandola di zucchero semolato.
Le tipiche fritole veneziane sono vuote e hanno una dimensione che non supera i 4 cm di diametro. Quelle ripiene sono simili ai Krapfen austriaci, e all’interno possono contenere vari tipi di creme o marmellate.

 

フリトーレ

フリトーレは、ヴェネツィアやヴェネト地方のカーニバルで食べられる伝統的なお菓子です。フリウリ地方では「フリトゥリス」と呼ばれています。

伝統的に、フリトーレはカーニバルが始まる1月7日から作られます。また、四旬節の真ん中にも作られます。

ヴェネツィアで一般的なフリトーレは、小麦粉、卵、牛乳、砂糖、レーズン、松の実で作られます。揚げてからグラニュー糖をまぶして食べます。

典型的なヴェネツィアのフリトーレは空洞で、直径4cmを超えることはありません。中身が入っているものは、オーストリアのクラプフェンに似ており、様々な種類のクリームやジャムが入っています。

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Maggio 26, 2008 | Federica Bozza

Ponte dei Sospiri

Il Ponte dei Sospiri è uno dei ponti di Venezia costruito agli inizi del 17° secolo.
Fu progettato dall’architetto Antonio Contino di Bernardino per ordine del doge Marino Grimani.
Situato a poca distanza da Piazza San Marco, esso attraversa il Rio di Palazzo e collega le vecchie prigioni agli uffici degli interrogatori del Palazzo Ducale.
Il nome di Ponte dei Sospiri coniato nel 19° secolo da Lord Byron allude al fatto che i prigionieri, attraversando il ponte prima di entrare nelle celle, sospirassero perché quella era l’ultima volta in cui potevano vedere la splendida Venezia.
Oggi il ponte è diventata una famosa attrattiva turistica di Venezia ed è possibile osservarlo (oltre che dalle gondole) dal Ponte della canonica e dal Ponte della Paglia.
Stando a una leggenda locale gli innamorati che si baciano su una gondola sotto questo ponte al tramonto si garantiscono amore eterno. Per questo motivo, passare con la gondola sotto il Ponte dei sospiri è diventata una tappa standard per le persone che visitano Venezia.

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Maggio 26, 2008 | Federica Bozza

Ponte dei Sospiri

Il Ponte dei Sospiri è uno dei ponti di Venezia costruito agli inizi del 17° secolo.
Fu progettato dall’architetto Antonio Contino di Bernardino per ordine del doge Marino Grimani.
Situato a poca distanza da Piazza San Marco, esso attraversa il Rio di Palazzo e collega le vecchie prigioni agli uffici degli interrogatori del Palazzo Ducale.
Il nome di Ponte dei Sospiri coniato nel 19° secolo da Lord Byron allude al fatto che i prigionieri, attraversando il ponte prima di entrare nelle celle, sospirassero perché quella era l’ultima volta in cui potevano vedere la splendida Venezia.
Oggi il ponte è diventata una famosa attrattiva turistica di Venezia ed è possibile osservarlo (oltre che dalle gondole) dal Ponte della canonica e dal Ponte della Paglia.
Stando a una leggenda locale gli innamorati che si baciano su una gondola sotto questo ponte al tramonto si garantiscono amore eterno. Per questo motivo, passare con la gondola sotto il Ponte dei sospiri è diventata una tappa standard per le persone che visitano Venezia.

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Aprile 28, 2008 | Federica Bozza

Carlo Goldoni

Carlo Goldoni nasce a Venezia nel 1707 e muore nel 1793 a Parigi. Sin da bambino è appassionato allo spettacolo dei burattini allestitogli dal padre. A otto anni scrive la sua prima commedia. Al Goldoni spetta un grande merito, quello di aver rinnovato la commedia dell’arte italiana. Aspetti importanti del nuovo teatro sono un copione che riporta scritte tutte le battute e che sostituisce così il classico «canovaccio» su cui improvvisano gli attori e l’eliminazione dei «tipi», di personaggi fissi per creare personaggi con una psicologia più complessa. Le principali commedie di Goldoni sono La bottega del caffè, La locandiera, I rusteghi, Le baruffe chiozzotte. La locandiera scritta nel 1753 è ancora oggi apprezzata sui palcoscenici di tutto il mondo: la storia ruota intorno alla bella locandiera di nome Mirandolina che si prende gioco di tre nobili uomini che alloggiano nella sua locanda. Alla fine la donna sposerà il cameriere della sua locanda che l’ama con animo puro.

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Febbraio 25, 2008 | Federica Bozza

Teatro La Fenice

Il Teatro la Fenice è un teatro lirico che si trova a Venezia.
E’ uno dei teatri più famosi d’Europa. Progettato da Gian Antonio Selva, i lavori di costruzione iniziarono nell’aprile del 1790 e terminarono nell’aprile del 1792.
Fu inaugurato il 16 maggio 1792 con la messa in atto de “I giochi di Agrigento” di Giovanni Paisiello.
In italiano Fenice significa “uccello immortale”, il suo nome è legato al mito greco della Fenice secondo cui essa si rigenerava dalle proprie ceneri. Difatti, il teatro che è stato distrutto 2 volte dagli incendi ma che ogni volta è stato ricostruito, può vantare una storia che ben si addice al nome di Fenice.
La prima volta bruciò completamente nella notte del 13 dicembre 1836.
La ricostruzione incominciò immediatamente ed il teatro riaprì il 26 dicembre 1837 con l’esecuzione di “Rosmunda in Ravenna” di Giuseppe Lillo.
Il 29 gennaio 1996 fu nuovamente distrutto da un incendio. Il 14 dicembre 2003 venne inaugurato con un concerto diretto da Riccardo Muti.
Prime assolute del teatro La Fenice
Gioachino Rossini: “Tancredi”(1813), “Sigismondo” (1814), “Semiramide”(1823) .
Vincenzo Bellini: “I Capuleti e i Montecchi “(1830), “Beatrice di Tenda “(1833).
Gaetano Donizetti: “Belisario” (1835), “Maria de Rudenz” (1838).
Giuseppe Verdi: “Ernani “(1843), “Attila”(1846), “Rigoletto”(1851), “La traviata”(1853), “Simon Boccanegra”(1857).

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