
Zucchine alla scapece
Le zucchine alla scapece sono un piatto tipico della cucina napoletana.
Il termine proviene dallo spagnolo “escabeche”che si riferisce a ciò che viene marinato nell’aceto. Si mangia come antipasto o come secondo piatto.
Ingredienti:
– zucchine
– olio di semi per friggere
– peperoncino
– aglio
– aceto di vino
– sale
Lavate e asciugate le zucchine, poi tagliatele a fette sottili di 4-5 mm di spessore.
Mettete a friggere le zucchine in olio di semi rigirandole più volte fino a quando non diventano ambrate.
Fate sgocciolare e ponetele in una scodella.
Condite con aglio e peperoncino tritato, aggiungete sale e un po’ di aceto.
Lasciar riposare almeno un’ora prima di servirle.
ズッキーニ・アッラ・スカペチェ
ナポリの伝統料理
「ズッキーニ・アッラ・スカペチェ」は、イタリアのナポリ地方を代表する家庭料理です。スペイン語の「escabeche(エスカベチェ)」という言葉が語源で、酢漬けにすることを意味します。前菜や副菜として食卓を彩ります。
材料
- ズッキーニ
- 揚げ油
- 赤唐辛子
- ニンニク
- ワインビネガー
- 塩
作り方
- 下ごしらえ: ズッキーニを洗い、水気を拭き取り、4-5mmの厚さに切ります。
- 揚げる: 揚げ油を熱し、ズッキーニを両面こんがりと揚げます。
- マリネ: 油を切ったら、ボウルに移し、みじん切りのニンニクと赤唐辛子、塩、ワインビネガーを加えて混ぜ合わせます。
- 熟成: 冷蔵庫で1時間以上寝かせ、味が馴染んだら完成です。

Spaghetti alla puttanesca
Gli spaghetti alla puttanesca sono un piatto tipico della cucina napoletana e della cucina romana. Si preparano con pomodori, olio d’oliva, aglio, capperi, olive nere e prezzemolo. Una teoria fa risalire l’origine del nome agli inizi del secolo XX, quando il proprietario di una casa di appuntamenti nei Quartieri Spagnoli di Napoli offriva ai propri ospiti questo piatto rapido e facile da preparare.
Ingredienti per 4 persone:
400 g. di spaghetti
250 g. di pomodori pelati
150 g. di olive nere
2 spicchi di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaio di capperi
5 acciughe salate
olio di oliva
sale quanto basta
- Pulisci e trita l’aglio e spezzetta i filetti d’acciuga. Lava il prezzemolo, asciugalo e taglialo a pezzettini.
- In un tegame fai soffriggere in un po’ di olio, l’aglio tritato e le acciughe. Quando l’aglio diventa leggermente dorato, aggiungi le olive, i capperi e i pomodori. Fai cuocere per qualche minuto.
- Cuoci gli spaghetti in abbondante acqua salata,
- Scolali al dente, condiscili con il sughetto ottenuto e cospargi il tutto con il prezzemolo. Infine, servi in tavola.
スパゲッティ・アッラ・プッタネスカ
ナポリとローマの伝統的なパスタ料理です。トマト、オリーブオイル、ニンニク、ケッパー、黒オリーブ、パセリを使ったシンプルなパスタですが、その味は絶品です。
20世紀初頭、ナポリのスパーニャ地区の売春宿のオーナーが、お客さんに素早く簡単に作れるこのパスタを提供したのが名前の由来という説があります。
材料(4人分)
- スパゲッティ 400g
- ホールトマト缶 250g
- 黒オリーブ 150g
- ニンニク 2片
- パセリ 1束
- ケッパー 大さじ1
- 塩漬けアンチョビ 5枚
- オリーブオイル 適量
- 塩 少々
作り方
- ニンニクをみじん切りにし、アンチョビは細かく切る。パセリは洗って乾かし、みじん切りにする。
- 鍋にオリーブオイルを入れ、ニンニクとアンチョビを炒める。ニンニクが色づいたら、オリーブ、ケッパー、トマト缶を加えて煮込む。
- 別の鍋でスパゲッティを茹でる。
- 茹で上がったスパゲッティをソースと混ぜ合わせ、パセリを散らして完成。
Faraglioni
I faraglioni sono scogli rocciosi separati dalla costa che hanno forma di picco.
Si trovano in genere lungo le coste del Mediterraneo.
In Italia i più celebri sono i faraglioni di Capri e di Aci Trezza.
A Capri i faraglioni sono tre. I loro nomi sono: Stella (quello attaccato alla terraferma), Faraglione di Mezzo (fra i due) e Faraglione di Fuori o Scopolo (quello più lontano dall’isola).
Ad Aci Trezza ci sono otto faraglioni che sono chiamati “faraglioni dei Ciclopi”. Secondo la leggenda, Polifemo li lanciò contro Ulisse durante la sua fuga.
Oltre questi ce ne sono anche all’Isola del Giglio, alle Eolie, a Pantelleria, a Scopello presso Castellammare del Golfo, a Mattinata in provincia di Foggia e a Torre Sant’Andrea nel Salento.
Lungo la costa di Iglesias a sud-ovest della Sardegna, sono presenti cinque faraglioni. Il più grande di questi, è detto Pan di Zucchero, poichè somiglia a Pão de Açúcar, un colle situato presso Rio de Janeiro.
Antonio Di Natale
Antonio Di Natale (13 ottobre 1977) è un calciatore originario di Napoli che gioca nell’Udinese e nella Nazionale italiana.
E’ alto 170 cm e pesa 73 kg. Può giocare sia come attaccante che come centrocampista offensivo.
Nel 1996 entra nell’ Empoli, fra il 1997 e il 1999 milita nelle squadre di Iperzola,Varese e Viareggio. Nella stagione 1999-2000 ritorna nell’ Empoli.
Nella stagione 2004-2005 passa all’Udinese, e contribuisce alla conquista del quarto posto della squadra, disputando nella stagione 2005-06 per la prima volta la Champions League.
Esordisce in Nazionale a 25 anni, il 20 novembre 2002 nella partita Italia-Turchia, quando alla guida degli azzurri c’e Giovanni Trapattoni.
Nel 2006 è richiamato in Nazionale dal c.t. Roberto Donadoni, e partecipa al Campionato Europeo 2008. In quell’occasione, l’ Italia esce ai rigori ai quarti di finale contro la Spagna. Sia Di Natale che De Rossi sbagliano dal dischetto.
Nella stagione 2009-10 Di Natale vince la classifica cannonieri della Serie A con 29 gol.
Ai Mondiali 2010 in Sudafrica partecipa indossando la maglia n° 10.
Panuozzo
Il panuozzo, originario di Gragnano (Napoli), è come un pezzo di pane della lunghezza minima di 25-30 cm ed è fatto con l’impasto della pizza, cotto in forno a legna.
La cottura avviene in due fasi:
nella prima fase, in pochi istanti si cuoce l’impasto, ed il panuozzo può essere tagliato e farcito;
nella seconda fase, che dura circa 2 minuti, vengono cotti anche gli ingredienti.
In tale fase, l’impasto si gonfia finchè non compare una crepa laterale, in questo modo il vapore accumulato nell’impasto fuoriesce.
La farcitura più popolare è quella con mozzarella o provola e pancetta. Tuttavia, il panuozzo può contenere svariati salumi e verdure. C’è anche il panuozzo piccante,in cui si utilizza peperoncino, olio al peperoncino, oppure salumi aromatizzati.
Un panuozzo intero, essendo grande, può bastare per due persone. Non è solamente squisito, ma è anche un alimento economico.
Panuozzo
Il panuozzo, originario di Gragnano (Napoli), è come un pezzo di pane della lunghezza minima di 25-30 cm ed è fatto con l’impasto della pizza, cotto in forno a legna.
La cottura avviene in due fasi:
nella prima fase, in pochi istanti si cuoce l’impasto, ed il panuozzo può essere tagliato e farcito;
nella seconda fase, che dura circa 2 minuti, vengono cotti anche gli ingredienti.
In tale fase, l’impasto si gonfia finchè non compare una crepa laterale, in questo modo il vapore accumulato nell’impasto fuoriesce.
La farcitura più popolare è quella con mozzarella o provola e pancetta. Tuttavia, il panuozzo può contenere svariati salumi e verdure. C’è anche il panuozzo piccante,in cui si utilizza peperoncino, olio al peperoncino, oppure salumi aromatizzati.
Un panuozzo intero, essendo grande, può bastare per due persone. Non è solamente squisito, ma è anche un alimento economico.

Panuozzo
Il panuozzo, originario di Gragnano (Napoli), è come un pezzo di pane della lunghezza minima di 25-30 cm ed è fatto con l’impasto della pizza, cotto in forno a legna.
La cottura avviene in due fasi:
nella prima fase, in pochi istanti si cuoce l’impasto, ed il panuozzo può essere tagliato e farcito;
nella seconda fase, che dura circa 2 minuti, vengono cotti anche gli ingredienti.
In tale fase, l’impasto si gonfia finchè non compare una crepa laterale, in questo modo il vapore accumulato nell’impasto fuoriesce.
La farcitura più popolare è quella con mozzarella o provola e pancetta. Tuttavia, il panuozzo può contenere svariati salumi e verdure.
C’è anche il panuozzo piccante,in cui si utilizza peperoncino, olio al peperoncino, oppure salumi aromatizzati.
Un panuozzo intero, essendo grande, può bastare per due persone. Non è solamente squisito, ma è anche un alimento economico.
パヌォッツォ
グラニャーノ(ナポリ)発祥のパヌッツオは、長さ25~30cmほどのピザ生地で作られたパンです。 木製のオーブンで焼き上げられます。
調理方法:
- 第一段階: 生地を短時間で焼き上げ、切り込みを入れて具材を挟みます。
- 第二段階: 約2分間、具材と一緒に焼き上げます。生地が膨らみ、側面に割れ目ができると、中の蒸気が抜けます。
具材:
最も一般的な具材は、モッツァレラチーズまたはプロヴォラチーズとパンチェッタです。しかし、様々な種類のサラミや野菜を挟むこともできます。唐辛子や唐辛子オイル、または風味豊かなサラミを使ったピリ辛のパヌッツオもあります。
大きなサイズなので、2人で1つをシェアすることもできます。
美味しいだけでなく、経済的な食事としても楽しめます。
Bella 'mbriana
La bella ‘mbriana nella credenza popolare di Napoli, è lo spirito della casa.
E’uno spirito che protegge l’armonia della famiglia e ha l’aspetto di una donna molto bella.
In genere si tratta di uno spirito buono, ma se qualcuno l’offende, lei può addirittura provocare la morte di uno dei familiari.
Nell’antichità, si metteva a tavola un posto in più per lei.
Alla bella ‘mbriana piace una casa pulita e ordinata. Per questo motivo, una casa trascurata la rende irritabile. Stando alla credenza popolare, quando si decide un trasloco, bisogna parlarne fuori casa, in modo da non farla ascoltare per non tirarsi addosso le sue ire.
A tal proposito c’è un proverbio che recita:”Casa accunciata morte apparecchiata”, che significa “ristrutturare casa, prepara la morte”.
Il cantante napoletano Pino Daniele, nel 1982 ha pubblicato un album intitolato “Bella ‘mbriana”.
La parola ‘mbriana deriva da “meridiana” che è il simbolo del sole.
Munaciello
Il “munaciello” che significa piccolo monaco, secondo il folklore di Napoli, è uno spirito vestito da monaco che ha la statura di un bambino.
Il munaciello quando ha l’impressione che una certa persona sia antipatica, diventa uno spirito vendicativo. Così, agisce per dispetto, facendo scomparire gli oggetti, rompendo gli oggetti, picchiando durante la notte ecc.
Al contrario, quando una persona gli risulta simpatica, le fa trovare soldi nella tasca della giacca oppure nel cassetto.
Un proverbio napoletano dice” “‘o munaciello: a chi arricchisce e a chi appezzentisce”, che significa il munaciello o arricchisce o manda in miseria.
Tuttavia, non bisogna rivelare la presenza del munaciello: secondo il folklore napoletano, possono capitare disgrazie a chi rivela una visita del munaciello.
Pare che la leggenda del munaciello abbia origine da una figura realmente esistita: il pozzaro. Poiché aveva il controllo dei pozzi, il pozzaro si muoveva nei cunicoli del sottosuolo di Napoli e poteva entrare facilmente nelle case dai pozzi.
Inoltre, a causa della grande umidità, indossava un mantello con cappuccio.
Fonte immagine “Munaciello”:creazione del laboratorio d’artigianato artistico “Artémia”di Napoli
Isola d’Ischia
L’isola d’Ischia è un’isola del golfo di Napoli, situata a poca distanza dalle isole di Procida e Vivara. Appartiene al gruppo delle isole flegree.
Ischia è detta l’”Isola Verde” per la lussureggiante vegetazione che la ricopre.
E’ un’isola vulcanica, ma l’attività è sospesa dal 14°secolo. L’ultima eruzione risale al 1301.
Ha una linea costiera di 34 km e una superficie di circa 46,3 km². Al centro dell’isola si eleva il monte Epomeo, alto 787 metri, che si può dire sia il simbolo dell’isola.
Ischia è un luogo famoso per le sorgenti termali. Esse furono scoperte dai greci che, credendo ai poteri soprannaturali delle sorgenti, le utilizzarono per la prima volta per ritemprare lo spirito ed il corpo.
I Romani realizzarono le prime terme pubbliche come mezzo per rilassarsi.
L’isola di Ischia si suddivide in 6 comuni. Ischia Porto è il nome del principale comune. Gli altri comuni sono: Barano d’Ischia, Casamicciola , Forio, Lacco Ameno e Serrara Fontana.
Tra i principali posti di interesse turistico, vi sono il Castello aragonese, i Giardini La Mortella e Villa La Colombaia.