Basilica di San Nicola a Bari
La Basilica di San Nicola è una chiesa in stile romanico che si trova nel cuore della città vecchia di Bari.
Fu costruita tra il 1089 e il 1197, durante la dominazione normanna.
La tradizione vuole che la Basilica sia stata eretta dopo l’arrivo a Bari di un gruppo di marinai baresi ritornati da Myra in Turchia con le spoglie di San Nicola.
Leggende narrano che la basilica fu costruita per celare il Sacro Graal, il calice dal quale si suppone Cristo abbia bevuto nel giorno dell’Ultima Cena.
La chiesa ha una pianta a croce latina, nel suo interno suddiviso in tre navate, vi sono splendidi mosaici pavimentali, un soffitto ligneo dipinto da Carlo Rosa nel 1661, un trono episcopale della metà del XII secolo chiamato Cattedra di Elia.
Sotto la chiesa vi è la cripta sorretta da molte colonne, in cui è collocata la tomba di San Nicola.
San Nicola di Myra è un Santo venerato sia dai cristiani ortodossi che cattolici, pertanto la Basilica è un luogo visitato da numerosi pellegrini.
Fiera del Levante
La Fiera del Levante nata nel 1929, è una delle principali fiere italiane, la maggiore del Sud, e ha sede a Bari in Puglia.
La manifestazione principale è la fiera campionaria internazionale di settembre, che richiama ogni anno oltre un milione di visitatori, mentre gli espositori sono circa duemila. La fiera si suddivide in varie sezioni. La più popolare è quella chiamata Galleria delle Nazioni, che ospita espositori da tutto il mondo, specialmente India, Cina e Pakistan.
Inoltre, vi sono sezioni dedicate a fitness, generi alimentari e prodotti dell’agricoltura, automobili e articoli connessi, arredamento, materiali per costruzione ecc.
Da quest’anno c’è anche la sezione musicale intitolata “E’ qui la musica”,in cui si trovano pubblicazioni sul tema della musica, convegni, showcase delle case discografiche, concerti ecc.
Oltre alla fiera di settembre, ad Aprile si tiene un’ importante manifestazione denominata Expolevante. L’Expolevante è una fiera dedicata al tempo libero, lo sport, il turismo e le vacanze.
Antonio Cassano
Antonio Cassano è un giocatore (attaccante) della Sampdoria nato a Bari il 12 luglio 1982.
Si parla spesso di lui come di un ragazzo dal carattere incostante e innumerevoli sono le sue liti con gli allenatori. In Italia è nato anche il neologismo “Cassanata” per indicare le sue azioni indisciplinate.
Cresciuto nel quartiere popolare di Bari Vecchia, gioca dapprima nella squadra Primavera, poi nella prima squadra della sua città, e debutta in serie A nella partita contro il Lecce l’11 dicembre 1999.
La settimana seguente, realizza un magnifico gol nella partita contro l’Inter e si impone all’attenzione dei grandi club calcistici italiani.
Nell’estate del 2001, si trasferisce alla Roma che aveva appena vinto lo scudetto, per una cifra di 60 miliardi di lire. Cassano dichiara di essere molto contento di poter giocare insieme a Francesco Totti.
Nel novembre 2003 debutta in Nazionale nella partita contro la Polonia, segnando anche il suo primo gol in azzurro.
Nel gennaio 2006 si trasferisce al Real Madrid in Spagna.
Nella stagione 2005/06 al Real Madrid, per la mancanza di adattamento, non ottiene risultati soddisfacenti ed i Media lo criticano per il suo peso eccessivo definendolo il “grassottello arrivato dall’Italia”.
Nel settembre 2006 viene convocato in Nazionale dal nuovo CT Roberto Donadoni; partecipa a due partite di qualificazione agli Europei 2008, ma poi Cassano non viene più convocato per via di una pessima stagione 2006/07 nel Real Madrid.
Nel mercato invernale della stagione 2006-07 si susseguono le voci di un suo trasferimento in un altro club, ma alla fine resta a Madrid e in quella stessa stagione sperimenta la vittoria della Liga.
Nell’agosto 2007 Cassano passa alla Sampdoria sulla base di un prestito con diritto di riscatto.
Il 29 maggio 2008 si trasferisce definitivamente alla Sampdoria.
Dopo l’ottimo campionato disputato alla Sampdoria, Donadoni lo inserisce nella lista dei convocati per l’Europeo 2008.
IL 19 novembre 2008 esce la sua biografia intitolata “Dico tutto”, un libro che racconta la sua vita.
Babbo Natale
Babbo Natale è chiamato con nomi diversi in base alle tradizioni di ciascun paese, ma tutte le versioni derivano Babbo Natale da San Nicola di Mira.
La tradizione narra che San Nicola era solito fare regali ai poveri.
San Nicola di Mira fu vescovo della città di Mira (antica città dell’odierna Turchia) nella seconda metà del IV secolo.
Venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa, nel mondo è conosciuto ampiamente con il nome di Santa Claus.
Il nome di Santa Claus deriva dal latino “Sanctus Nicolaus”.
In Italia San Nicola di Mira viene chiamato comunemente San Nicola di Bari.
Difatti, Bari è la città della Puglia che ne custodisce le spoglie dall’XI secolo