Maggio 11, 2025

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Febbraio 11, 2008 | Federica Bozza

Giovanni Bellini

Giovanni Bellini (1430 circa -1516) è un pittore italiano del Rinascimento. Viene chiamato anche Giambellino.
E’ un poeta che rappresenta la prima generazione della scuola pittorica veneziana che ha visto nascere pittori come Veronese, Tiziano, Giorgione, Tintoretto, ed è anche il più grande maestro della stessa scuola nel 15°secolo. E’ nato in una famiglia di pittori, suo padre Jacopo e suo fratello Gentile Bellini sono pittori famosi.
Inoltre, il grande pittore Andrea Mantegna della scuola padovana era suo cognato, e i fratelli Bellini risentono anche dell’influenza della pittura rigida e intellettuale del Mantegna.
Nella “Pietà” ,opera del 1460, utilizza la tempera che è un materiale da pittura tradizionale, ma per lo stile rigido si riconosce l’influsso del Mantegna.
Dal 1480 circa utilizza la nuova tecnica della pittura ad olio, e cambia lo stile pittorico della scuola veneziana, che ha come caratteristiche la mitezza dell’espressività e i colori sontuosi.
L’anno di nascita di Giovanni è ignoto, ma si ritiene sia più o meno il 1430.
Nel 1516, anno della sua morte, era intorno agli 85 anni ma, anche nei suoi ultimi anni, come si intuisce dalle opere esistenti, la sua abilità di pittore non s’indebolì.
Fra i suoi lavori, ci ha lasciato un gran numero di “Madonna con Bambino”.
Capolavori : Pietà (1460), Madonna degli Albereti (1487), San Gerolamo leggente nel deserto (circa 1480-1490), La Madonna del Prato (circa 1500-1505), Allegoria Sacra (circa 1500), Leonardo Loredan (circa 1501), Il festino degli Dei (1514).

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Febbraio 23, 2007 | Federica Bozza

Pantalone

Pantalone è una maschera italiana di Venezia. E’ un vecchio e ricco mercante ma è estremamente avaro. E’ una persona piena di umanità ma è un brontolone. Inoltre, gli piace corteggiare le giovani donne.
Indossa pantaloni neri, una giubba rossa e un mantello nero, indossa pantofole e porta una maschera dal naso lungo sul viso.
Riguardo all’origine del nome, si dice che derivi dal nome “Pianta Leone” con cui venivano chiamati i mercanti veneziani. Difatti, essi dovunque andassero per commerci, ergevano il vessillo raffigurante il Leone,simbolo di Venezia.
Altri pensano che il nome derivi dai pantaloni.

 

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Febbraio 19, 2006 | Federica Bozza

Il Carnevale in Italia

Il Carnevale si festeggia in tutte le regioni d’Italia, ma in alcune città ci sono festeggiamenti che richiamano turisti provenienti dall’ Italia e da tutto il mondo.
A Ivrea in Piemonte, c’è la “battaglia delle arance” tra le persone che si trovano sui carri e quelle che assistono alla sfilata.
A Viareggio in Toscana, sfilano carri allegorici su cui troneggiano caricature in cartapesta di celebrità del mondo della politica, della cultura e dello spettacolo. Questa tradizione risale alla seconda metà dell’Ottocento.
Nel Carnevale di Putignano in Puglia, il Martedì Grasso, si può assistere al funerale di Re Carnevale. Il suo feretro, accompagnato dalla moglie e da donne che urlano e piangono, sfila per le strade della città e, al termine della sfilata, viene dato fuoco ad un fantoccio che simboleggia il Carnevale.
Il Carnevale di Fano nelle Marche, è il più antico d’Italia.
Qui c’è l’usanza di lanciare cioccolatini e caramelle dai carri. C’è anche un pupazzo detto “Vulon” che rappresenta la caricatura dei personaggi famosi in città. Inoltre esiste la cosiddetta “Musica Arabita”, una banda musicale che utilizza come strumenti barattoli di latta, caffettiere, brocche.
A Venezia c’è il Carnevale più famoso d’Italia. L’originalità sta negli abiti preziosi di stile medievale, rinascimentale e settecentesco. Il mascheramento tipico della Venezia del Settecento è chiamato “Bautta” ed è composto dal tabarro (ampio mantello nero), un tricorno nero sul capo e una maschera bianca sul volto.

 

カーニバルはイタリア全土で祝われますが、いくつかの都市ではイタリア国内外からの観光客を魅了するお祭りがあります。

  • ピエモンテ州のイヴレアでは、山車に乗った人々 と見物客の間で「オレンジ合戦」が行われます。
  • トスカーナ州のヴィアレッジョでは、政治、文化、エンターテイメント界の有名人の紙で作られたカリカチュアを乗せた山車がパレードします。この伝統は 19 世紀後半に遡ります。
  • プーリア州のプティニャーノのカーニバルでは、肥沃な火曜日に、カルネヴァーレ王の葬式を見ることができます。妻と泣き叫ぶ女性たちを伴った王の棺が街路をパレードし、パレードの最後には、カーニバルを象徴する人形が焼かれます。
  • マルケ州のファーノのカーニバルは、イタリアで最も古いものです。ここでは、山車からチョコレートやキャンディーを投げる習慣があります。また、街の有名人のカリカチュアを表す「ヴーロン」と呼ばれる人形もあります。さらに、「ムジカ・アラビタ」と呼ばれる、ブリキの缶、コーヒーメーカー、水差しを楽器として使用する音楽バンドもあります。
  • ヴェネツィアでは、イタリアで最も有名なカーニバルがあります。その独創性は、中世、ルネサンス、18 世紀のスタイルの貴重な衣装にあります。18 世紀のヴェネツィアの典型的な仮面は「バウッタ」と呼ばれ、タッバーロ(幅広の黒いマント)、頭に黒い三角帽子、顔に白いマスクで構成されています。
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Febbraio 5, 2006 | Federica Bozza

Basilica di San Marco

La Basilica di San Marco è la chiesa più famosa di Venezia dedicata a San Marco Evangelista.
E’uno dei più noti monumenti di architettura bizantina.
Si affaccia su Piazza San Marco ed è adiacente al Palazzo Ducale che era il Palazzo dei Dogi.
Inoltre, dal 1807 è la sede dell’Arcivescovo di Venezia.
La prima chiesa dedicata a San Marco venne costruita dove ora si trova il Palazzo Ducale.
Nell’828 fu costruita in memoria delle reliquie di San Marco che i mercanti veneziani avevano portato da Alessandria d’Egitto, ma quello fu un edificio temporaneo, e nell’832 venne sostituito da una nuova chiesa costruita nel luogo attuale.
Nel 976 la basilica venne distrutta dalla fiamme durante una rivolta e ricostruita nel 978.
La base della basilica attuale è il risultato di molti rifacimenti. I lavori iniziarono nel 1063 per ordine del doge Domenico Contarini, e vennero completati nel 1090 da Vitale Falier.
Successivamente,la chiesa è stata ampliata nel Novecento e più volte ristrutturata.
La basilica ha una pianta a croce greca, all’interno, i muri sono coperti da mosaici e il pavimento è un mix di mosaici e marmo.

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