Le Frecce Tricolori
Le Frecce Tricolori sono la pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica Militare Italiana.
Il loro nome deriva dalla bandiera tricolore italiana e sulla fiancata dell’aereo a sfondo blu hanno una banda tricolore.
Il nome ufficiale della pattuglia è 313°Gruppo Addestramento Acrobatico.
La pattuglia fu fondata il primo marzo del 1961 a Rivolto nel Friuli Venezia Giulia.
Il fattore distintivo delle Frecce Tricolori è che si esibiscono in una formazione di 10 aerei (9+un solista). In effetti, si tratta della pattuglia acrobatica più numerosa del mondo.
Inizialmente utilizzarono gli F.86E, dal 1963 i Fiat G.91, dal 1982 utilizzano gli Aermacchi M.B.339.
Il 28 agosto 1988 nella base aerea tedesca di Ramstein, durante un’esibizione di incrocio di aerei si verificò una collisione, caddero 3 aerei e l’incidente provocò 67 morti tra spettatori e piloti.
Quello è fino ad oggi il più tragico incidente accaduto durante uno spettacolo di acrobazia aerea.
Le Frecce Tricolori
Le Frecce Tricolori sono la pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica Militare Italiana.
Il loro nome deriva dalla bandiera tricolore italiana e sulla fiancata dell’aereo a sfondo blu hanno una banda tricolore.
Il nome ufficiale della pattuglia è 313°Gruppo Addestramento Acrobatico.
La pattuglia fu fondata il primo marzo del 1961 a Rivolto nel Friuli Venezia Giulia.
Il fattore distintivo delle Frecce Tricolori è che si esibiscono in una formazione di 10 aerei (9+un solista). In effetti, si tratta della pattuglia acrobatica più numerosa del mondo.
Inizialmente utilizzarono gli F.86E, dal 1963 i Fiat G.91, dal 1982 utilizzano gli Aermacchi M.B.339.
Il 28 agosto 1988 nella base aerea tedesca di Ramstein, durante un’esibizione di incrocio di aerei si verificò una collisione, caddero 3 aerei e l’incidente provocò 67 morti tra spettatori e piloti.
Quello è fino ad oggi il più tragico incidente accaduto durante uno spettacolo di acrobazia aerea.